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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Straordinari-truffa per un dipendente Asub: a incastrarlo i tabulati del Telepass

Sulla carta il lavoratore aveva accumulato 12 ore di lavoro ogni dì e presenze fisse anche ad agosto nel 2011 e 2012. Scoperta la truffa, è stato licenziato

Straordinari per oltre 1200 ore tra il 2011 e 2012, accumulati con 12 ore di lavoro al giorno e con un lavoro incessante anche nei mesi di agosto (mentre tutti gli altri colleghi erano in ferie), per un lavoratore della partecipata provinciale Asub, azienda oggi in liquidazione e che dovrebbe essere fusa alla Sis, formando una nuova società, l’Armena.

A quanto pare però, non sarebbero altro che degli extra-truffa: ore in più che il dipendente non avrebbe mai fatto, se non sulla carta. L'azienda gli ha contenstato infatti al dipendente, che è stato licenziato, di non aver firmato il cartellino e di essere stato assente proprio in quelle ore in cui risultano gli strordinari.

A riferirlo è Daniela De Crescenzo de Il Mattino, che spiega che a smascherare il lavoratore sarebbero state in particolare le ricevute del telepass, relative alla macchina aziendale (che per altro il dipendente non avrebbe dovuto utilizzare avendo ottenuto dall'azienda introiti economici in cambio del benefit). Dalle ricevute emerge anche che l'auto è stata utilizzate per tratti non utili a missioni di lavoro (Napoli-Torre del Greco).

Sprechi, spiega ancora la giornalista, che non sono casi isolati all'Asub dove già l'amministratore unico Carlo Pandolfi, si è dimesso dopo aver ricevuto una contestazione dal commisario liquidatore per un uso improprio della carta di credito aziendale (tra gli episodi, persino una cena a Parigi)

Queste e altre spese folli in azienda sulle quali adesso indaga anche la magistratura.

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