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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Eav, dipendente in malattia va a giocare a calcio: licenziato e reintegrato

A quanto pare il giudice ha riconosciuto la "slealtà" del dipendente, ma ha ritenuto illegittimo il licenziamento, questo in base al "regio decreto numero 148 del 1931"

In malattia per una cefalea, era stato sorpreso a giocare a calcio e a fare la spesa in alcuni supermarket. La vicenda di un dipendente dell'holding dei trasporti regionale Eav si era in un primo momento conclusa con il suo licenziamento, ma alla fine il Tribunale di Napoli ha ribaltato gli esiti.

L'uomo è infatti stato reintegrato, e l'azienda condannata a pagare un anno di stipendio mancato.

A quanto pare il giudice ha riconosciuto la "slealtà" del dipendente, ma ha ritenuto illegittimo il licenziamento, questo in base al "regio decreto numero 148 del 1931" che considera la "simulazione di malattià come comportamento sleale ma che non comporta la fine del rapporto di lavoro".

L'azienda preannuncia che impugnerà il provvedimento: il presidente della holding Umberto De Gregorio ha sottolineato che è una sentenza che "alimenta il senso dell'impunità".

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