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Cronaca

America’s Cup, le 10 domande del Corriere e la risposta di De Magistris

Il Corriere del Mezzogiorno, con l'associazione Napolipuntoacapo, propone 10 domande alle istituzioni sulla Vuitton Cup. De Magistris: "Fase delicata della trattativa, per ora nessuna fuga di notizie"

Botta e risposta in questi ultimi giorni, sul pagine del Corriere del Mezzogiorno, tra Il direttore del giornale, Marco Demarco e Luigi De Magistris, sindaco di Napoli. A scatenare il dibattito è stata la Vuitton Cup, o meglio la trattativa ancora in corso con gli americani per la regata più famosa del globo. Il direttore del Corriere apre il suo blog venerdì 18 agosto con un articolo dal titolo “Bagnoli, basta vele sulle vele” e lamenta la troppa e, a suo parere immotivata, segretezza intorno agli accordi per la Coppa: “C’è una trattativa in corso, d’accordo, ed è comprensibile la massima discrezione, ma perché ricorrere ad una sorta di ridicola omertà? Le informazioni fornite, oltre che essere scarse sono infatti anche contraddittorie” scrive, infatti, tra le altre cose Demarco. Alla discussione hanno partecipato poi diversi cittadini ed in particolare l’associazione Napolipuntoacapo (con ampliamento della discussione all'interno del suo sito).

Dall’animato confronto nello spazio virtuale del giornale è nata l’idea di formulare dieci domande da porre alle istituzioni locali, interessate nella trattativa per la regata (come in precedenza aveva fatto il giornale la Repubblica con le questioni riguardanti il Premier Silvio Berlusconi). Queste le dieci interrogazioni pubblicate dal Corriere del Mezzogiorno, accogliendo i suggerimenti di tutti i partecipanti al blog:

1. Quanto costerà la Vuitton Cup? Quando conosceremo Masterplan, cronoprogramma e prospetto costi-ricavi della manifestazione?

2. Sarà utilizzata l’area della colmata di Bagnoli? E come si pensa di ridurne la pericolosità ambientale?

3. E’ vero che sarà steso un velo di protezione sulla colmata?

4. Cosa sarà costruito e con quali materiali su quell’area? Chi costruirà? E chi e quando smantellerà le strutture mobili?

5. Come si pensa di convincere gli ambientalisti ad accettare l’uso pubblico di un’area considerata “fuorilegge”?

6. All’operazione parteciperanno, e in che modo, anche imprenditori locali? E quale sarà il soggetto attuatore? Se sarà BagnoliFutura quale governance dovrà occuparsene?

7. Su quale disponibilità di posti letto si immagina di ospitare 500.000 turisti? Si adotteranno misure straordinarie al pari di come fu fatto nel 2005 dagli altri Paesi europei?

8. Quale rete di trasporto assicurerà un collegamento “veloce” tra aeroporto e campo di regata?

9. Si ha idea di quale sarà, in termini occupazionali, l’indotto per l’evento e quali figure professionali servano?

10. Come si pensa di coniugare Coppa America e Forum delle Culture, sulla base di quali programmi concordati?

La risposta del Sindaco de Magistris non ha tardato ad arrivare, ma forse non è quella che il direttore e Napolipuntoacapo si aspettavano. In realtà il primo cittadino ribadisce che per ora va mantenuto il più stretto riserbo e che tutto sarà spiegato in modo chiaro e trasparente solo dopo la stipula definitiva di ogni accordo con gli americani.

Scrive infatti De Magistris a Demarco, in una lettera indirizzata (e pubblicata) al Corriere:  “Caro direttore, in riferimento alle dieci domande pubblicate dal Corriere del Mezzogiorno e riguardanti l'evento dell'America's Cup a Napoli, l'amministrazione comunale tiene a precisare che non c'è nessuna volontà di sottrarsi alla richiesta di chiarimento e delucidazione, sia che provenga dal mondo dell'informazione sia che provenga dalla cittadinanza. Siamo però in una fase delicata della trattativa, la quale impone a tutti i soggetti coinvolti il rispetto del vincolo di segretezza. Una volta firmato il contratto con cui Napoli sarà riconosciuta come città ospitante l'evento, saremo noi per primi i fautori dell'apertura di un dibattito di confronto con tutta la città. Giovedì mattina, avendo accertata già la disponibilità di tutti i soggetti interessati, è stata convocata una riunione per la definizione degli ultimi dettagli e per la costituzione della società di scopo che coinvolgerà la Regione, la Provincia, il Comune, l'Unione degli industriali e la Bagnolifutura Spa. In occasione di tale riunione, che ovviamente sarà attinente alla proposta di contratto pervenuta il 5 agosto scorso, si procederà alla ratifica di un nuovo protocollo viatico alla firma del contratto vero e proprio. Teniamo comunque a ribadire che l'evento velico non ritarderà, ma anzi produrrà una accelerazione dei tempi per il completamento delle opere di Bagnoli e per la sua riqualificazione ambientale e per la sua bonifica. L'America's Cup è per Napoli una grande opportunità di sviluppo e rilancio: non può essere messa in discussione da fughe di notizie che, in questa fase delicata di pre firma del contratto, abbiamo il dovere e la responsabilità di tenere riservate nell'interesse di tutti. Luigi de Magistris 22 agosto 2011”

Se questo sia un modo per stoppare la partecipazione democratica, come sostiene il direttore Demarco o davvero un modo per non ostacolare e compromettere gli accordi per la Coppa America, per evitare pericolose infiltrazioni o altri danni come invece spiega de Magistris, solo il tempo potrà dircelo. E non ci resta che aspettare che arrivi la famosa e tanto attesa firma al contratto che porterà la regata a Napoli.

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