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Cronaca

Si ferisce le braccia con una lametta e poi aggredisce i poliziotti: dramma in carcere

Protagonista della vicenda un detenuto napoletano di 50 anni

Prima si ferisce con una lametta e poi aggredisce i poliziotti intervenuti per soccorrerlo. Il fatto è avvenuto nel carcere di Perugia e vede protagonista un detenuto napoletano di 50 anni. A riportare l'episodio è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria.

Fabrizio Bonino, segretario nazionale SAPPE per l’Umbria, spiega: “Un detenuto, napoletano di 50 anni, ha infatti deciso nelle serata di ieri prima di lesionarsi il corpo nella sua cella del carcere e poi di aggredire i poliziotti. L’uomo ha posto in essere il gesto autolesionistico procurandosi dei tagli profondi con una lametta sulle braccia, arrivando a spargere il cancello della cella e le mura col suo siero ematico e distruggendo alcune suppellettili che aveva a disposizione. Prontamente, il personale di Polizia Penitenziaria di servizio ha provveduto al primo soccorso scongiurando il peggio ma l’uomo, una volta fuori dalla cella, si è scagliato con violenza prima contro il Preposto di Polizia Penitenziaria, che rimaneva contuso, e poi, mentre veniva accompagnato per le cure del caso, tentava di prendere a testate il muro. Ancora una volta, solamente grazie alla prontezza del personale di Polizia Penitenziaria operante nel Reparto, si è scongiurato il peggio, ma contiamo l’ennesimo poliziotto ferito e questo non è accettabile”.

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