Pedane e fabbricati abusivi, sconfinamenti a mare: stretta sui lidi balneari del Napoletano
I controlli nell'area flegrea
Due titolari di altrettanti stabilimenti balneari sono stati denunciati per abusivismo edilizio. È il risultato dei controlli messi in atto lungo la costa flegrea dai carabinieri della stazione di Pozzuoli insieme a personale della capitaneria di porto.
Il primo a venire denunciato è stato il titolare di uno stabilimento balneare in via delle Stufe di Nerone. Sulle aree del demanio marittimo, prossime all’arenile, i militari hanno scoperto un piano di cemento e una porzione di un fabbricato destinato a ristorante completamente abusivi. C'erano anche alcune strutture di legno, pergolati, tendostrutture e un pontile di legno realizzati senza alcuna concessione. Una vasca termale, inoltre, era stata realizzata all'esterno dell’area data in concessione, così come lo specchio d’acqua antistante al lido, circoscritto da cime e boe, era più ampio del previsto.
Gli stessi militari, ancora con la collaborazione della capitaneria di porto, hanno denunciato il titolare di un lido in via Miliscola. L'imprenditore aveva realizzato in area demaniale una tettoia di circa 87 metri quadri e una pedana di legno, questo senza aver alcuna concessione. È finito tutto sotto sequestro.
