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Cronaca Portici / Via Caportano

Lotta al lavoro nero a Portici. Nel mirino un cantiere edile

Ispezione in via Caportano. Denunciato un 29enne di Cercola: non aveva vigilato sull'osservanza dell'uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali da parte degli operai

Controlli a tappeto nell’area vesuviana nell’ambito di un’attività di lotta al lavoro nero. A Portici, in via Caportano, i Carabinieri della locale Stazione durante attività per il contrasto al fenomeno del lavoro illegale hanno ispezionato il cantiere edile di una impresa con ditta subappaltatrice di Calvizzano per la Manutenzione straordinaria e per l’adeguamento e risanamento conservativo della scuola elementare e materna 5° circolo Didattico.

Dopo i controlli è stato denunciato in stato di libertà un 29enne di Cercola, il datore di lavoro e responsabile della sicurezza sui luoghi di lavoro, perché non aveva vigilato sull’osservanza dell’uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali da parte degli operai e aveva omesso di fornire ai lavoratori adeguate informazioni in materia di sicurezza e salute.

All’uomo sono state contestate violazioni amministrative per aver assunto e mantenuto al lavoro un operaio senza aver mai sottoscritto alcun contratto di assunzione. Un operaio, un manovale e un muratore sono stati invece multati perché in qualità di lavoratori non utilizzavano correttamente i dispositivi di protezione individuale e le attrezzature di lavoro né erano in grado di esibire i dispositivi mancanti.

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