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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

"Ho denunciato un cavallo di ritorno, ma i carabinieri mi hanno deluso"

Un lettore racconta a NapoliToday la sua vicenda. Prima il furto dell'auto, poi la richiesta estorsiva dei ladri e la sua denuncia ai carabinieri. Che "per mancanza di personale" e "problemi logistici" si è rivelata un boomerang

Una denuncia fatta ai carabinieri, da parte di un cittadino che non si è tirato indietro di fronte al dovere civico di aiutare il corso della giustizia, si è trasformata per lui in un boomerang.
Massimiliano racconta a NapoliToday la sua vicenda, "la delusione e lo sconforto che ho dovuto riscontrare nei confronti delle autorità, e nello specifico dell'Arma dei Carabinieri, a seguito di una estorsione subita".

Tutto comincia la sera del 1 gennaio, quando in via San Domenico, intorno alle 22.30, dei malviventi gli rubano l'auto da poco acquistata. Pochi minuti e puntuale arriva la proposta telefonica di un "cavallo di ritorno". "I ladri mi hanno proposto un appuntamento per la restituzione del veicolo – spiega – incontrarci in zona Rione Traiano dove avrei dovuto pagare loro 1500 euro".

Massimiliano non ci sta, e racconta subito tutto ai carabinieri. Una denuncia cui però non segue l'impegno, da parte delle forze dell'ordine, che lui auspicava. "Mi hanno fatto stare in contatto con gli estorsioni telefonicamente per 19 ore – ci racconta – chiedendomi di temporeggiare e posticipare l'incontro per problemi di personale in ferie e poi problemi logistici sul luogo dell'appuntamento".

Un prendere tempo che ha insospettito i ladri. "Risultato? – conclude amaramente Massimiliano – Contatto con gli estorsori interrotto, auto persa e responsabili impuniti. Che schifo!"

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