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Cronaca Mugnano di napoli / Via Luigi Renato Sansone

Amianto in strada a Mugnano, i cittadini: "Denunciato da mesi"

Via Sansone, Via Magellano e Via Di Vittorio accomunate da illegali e pericolosi sversamenti di amianto. I residenti e i comitati hanno segnalato da tempo, ma tubi e lastre sono ancora a terra

Mugnano: lastre e tubi di amianto sversati illegalmente in tre diverse strade.
Via Sansone, via Magellano e via Di Vittorio sono ormai vittime del pericoloso materiale, abbandonato in modo abusivo e criminale, da oltre 2 mesi.

I residenti, insieme alla cittadinanza attiva del Comune a nord di Napoli, hanno allertato da tempo le istituzioni affinché si facesse fronte rapidamente all'emergenza, ma l'unica cosa che ad oggi è stata fatta è una specie di "messa in sicurezza" costituita da precari teloni, che, con le piogge, sono già semidistrutti e dall'interdizione di piccoli tratti di strada o di marciapiede attorno agli sversamenti.

Parliamo di luoghi in cui i cittadini (compresi i bambini) passeggiano normalmente e in una delle strade (Via Di Vittorio), ogni mercoledì, si svolge anche un grande mercato cittadino. Proprio i residenti di questa via si stanno organizzando per creare un grande comitato di quartiere che abbia più voce nelle tante emergenze che ormai attanagliano il territorio.

Il Comitato Civico Cambiamo Mugnano ha girato un video per documentare e denunciare la disastrosa situazione di via Sansone (e delle altre strade coinvolte) insieme al medico Mauro Romualdo che spiega la pericolosità del materiale sversato e per questa sera, 19 ottobre, alle 19 ha promosso un incontro nella Villa Comunale 'Miriam Makeba' di via San Lorenzo, per discutere con la cittadinanza di questa emergenza rispetto alla quale non è più tollerabile un solo giorno di ritardo per la definitiva risoluzione. "E' il momento che i cittadini si facciano sentire, il diritto alla salute è sacrosanto e fin troppo compromesso in questo territorio devastato. Questi ritardi sono imperdonabili, le responsabilità vanno individuate e punite" spiegano i cittadini attivi.

Il Sindaco di Mugnano, più volte contattato dai residenti delle tre vie interessate dagli sversamenti e dalla cittadinanza attiva, ha riferito che la procedura è stata avviata immediatamente dopo le segnalazioni pervenute, ma che i ritardi sono dovuti ai lunghi tempi per ottenere i permessi dell'Asl per tutte le strade fino alla gara per la ditta che dovrà materialmente provvedere alla rimozione e smaltimento. E, a quanto pare, tra pochi giorni si potrebbe davvero chiudere questo triste e vergognoso capitolo per la cittadina.

Senza mettere in dubbio che la procedura sia purtroppo questa e che tutto sia stato rispettato, quello che è lecito chiedersi però è: ma un piano rapido per le emergenze non è previsto? E' giusto che la burocrazia venga sempre prima della salute pubblica? E di chi è la responsabilità di salvaguardare, prima di tutto, la salute e la vita dei cittadini?


 

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