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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Soccavo / Via Domenico Colasanto

Defibrillatori al Comune e formazione sul primo soccorso: "Si possono salvare molte vite"

Casoria: 10 defibrillatori nelle sedi comunali e un gruppo di dipendenti formato all'uso del macchianario ed al primo soccorso. La formazione ha dato già i suoi primi frutti durante il soccorso ad un'anziana

Casoria: l'Amministrazione Carfora ha messo in campo un'iniziativa sulla sicurezza, formando un gruppo di dipendenti all'uso del defibrillatore ed al primo soccorso e distribuendo dieci defibrillatori nelle sedi comunali.

Questo nuovo protocollo, ha già mostrato sua utilità in una circostanza di pochi giorni fa, quando un'anziana cittadina è stata colta da malore.

La vicenda, diffusa in una nota del Comune: durante uno dei normali servizi di pattugliamento del territorio, due agenti della Polizia Municipale di Casoria,( tra i quali un operatore formato con brevetto BLSD) sono stati fermati, in via Colasanto, da un cittadino che chiedeva attenzione alla viabilità per l'imminente arrivo del 118 per la madre che era in arresto cardiaco.

Gli agenti, consapevoli della presenza di un defibrillatore nella vicina sede comunale di via Benedetto Croce, si sono subito recati a prelevarlo. In pochi minuti sono giunti al capezzale dell'anziana nel mentre giungevno anche i sanitari del 118. Il Vigile Urbano formato alle tecniche di primo soccorso, unitamente ai personale sanitario presente, accertava, mediante le tecniche acquisite, la presenza di attività cardiaca pertanto non si è provveduto a defibrillare la persona anziana. La stessa è stata rianimata secondo le normali tecniche di rianimazione.

"L'episodio accaduto alla signora di via Colasanto - afferma l'Assessore alla Sanità, Mariano Marino, promotore del progetto svolto in collaborazione con l'Asl - ha messo alla prova l'addestramento che abbiamo fatto compiere ai nostri dipendenti. Naturalmente ci conforta il fatto che non si sia dovuto defibrillare la persona colta da malore ma nel contempo siamo soddisfatti dell'efficacia della rete di soccorso che abbiamo attivato."

Sono 23 gli impiegati dei vari settori del Comune farmati dall'Asl Napoli 2 nord, mentre 10 sono i defibrillatori, acquistati dall'Amministrazione e distribuiti nelle sedi comunali ove lo stesso personale presta servizio. Si tratta di defibrillatori semiautomatici che sono in grado di compiere automaticamente la propedeutica fase di analisi prima di attivare la forza defibrillante che deve comunque essere attivata sempre dall'operatore. I dispositivi sono presenti presso le sedi comunali di piazza Cirillo, via Benedetto Croce, via Nazionale delle Puglie e via Po. Altri due defibrillatori si trovano presso la Biblioteca comunale ed il Comando della Polizia municipale. Uno particolarmente attrezzato per l'uso sui bambini si trova presso la scuola materna di via Diaz. L’uso dei defibrillatori semi-automatici da parte del personale non-sanitario è consentito dalla Legge 120 del 2011.

“L’iniziativa è il frutto della positiva collaborazione istituzionale della nostra Asl, da sempre attenta alle sollecitazioni che provengono dal territorio – ha detto il Sindaco, Enzo Carfora – oltre a questo progetto, infatti, dei rilievi molto positivi li abbiamo avuti con l’iniziativa sulle neoplasia Epi.ca. Mi piace sottolineare che i defibrillatori posti nelle sedi comunali non sono ad uso esclusivo del personale del comune già formato. In una situazione di emergenza questi possono essere adoperati da tutti coloro che hanno una adeguata formazione alla rianimazione cardiopolmonare.”

Nelle intenzioni dell’Amministrazione c’è l’organizzazione nelle stesse modalità di nuovi corsi che progressivamente saranno aperti al personale non comunale, come conferma l’Assessore alla Sanità Mariano Marino: “Stiamo predisponendo, sempre in collaborazione con l’Asl un corso per formare altri 25 operatori Blsd. Daremo attenzione al mondo dello sport, andando a formare i custodi del campo sportivo e considerati i buoni tempi di reazione alle emergenze, a cui peraltro sono già abituati, andremo a formare altri vigili urbani. Infine, formeremo anche degli anzini che frequentano il centro di aggregazione comunale, sia a Casoria che ad Arpino”.    

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