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Cronaca

Tangenziale, de Magistris chiede gli atti: "Quel pedaggio è un'anomalia"

Il sindaco sottolinea che è "l'unico caso in Italia" di strada veloce, "utilizzato alla stregua di una strada urbana", "per la quale viene corrisposto il pedaggio senza sconti per i cittadini"

Dopo la richiesta di abbattere l'attuale costo del pedaggio (95 centesimi), il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha fatto domanda per accedere agli atti e ai documenti della convenzione tra Tangenziale di Napoli e Anas.

La richiesta, ufficiale, si basa su quanto previsto dalla legge sulla trasparenza. "La Tangenziale di Napoli è un'autostrada interamente urbana gestita da Tangenziale di Napoli Spa, della lunghezza di poco più di 20 chilometri – scrive il sindaco di Napoli - che attraversa l'intero territorio cittadino, pur non essendo interconnessa con il resto del sistema autostradale".

Il sindaco sottolinea che è "l'unico caso in Italia" di strada veloce "per la quale viene corrisposto il pedaggio senza che sia previsto alcuno sconto tariffario per i cittadini napoletani che transitano abitualmente su tale tratto autostradale, percorrendo, talora, distanze insignificanti".

L'ultima convenzione stipulata tra le due società, ricorda de Magistris, comporta un adeguamento tariffario annuale basato "sull'evoluzione del traffico, sulle dinamiche dei costi e sul livello di efficienza e qualità del concessionario". Per de Magistris, "un'evidente anomalia dell'esercizio di un tratto autostradale sostanzialmente utilizzato, dai più, alla stregua di una tratta urbana, ma sottoposto ciononostante ad un pedaggio, che ha subito molteplici ed onerosi incrementi nel tempo sino all'ultimo aumento del 2014".

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