De Magistris risponde a Caldoro: “Su Claudio decide la Fondazione”
"Sono sconcertato nel leggere che avrei assunto mio fratello. Avrei potuto, due anni fa, fare un contratto di staff, ma ho scelto diversamente. E quella scelta la confermo anche ora"
Luigi de Magistris risponde, in un'intervista al TgR campano e dal suo profilo facebook, all'altolà, arrivato dal presidente della regione Stefano Caldoro, ad un incarico per suo fratello Claudio all'interno della Fondazione Forum delle culture.
“Sono sconcertato a leggere che avrei assunto mio fratello – scrive il primo cittadino partenopeo – Avrei potuto, due anni fa, fare un contratto di staff, perché la legge non lo impedisce, ma ho scelto diversamente per una questione di opportunità. E quella scelta la confermo anche ora. Adesso si ipotizza che un altro soggetto, cioè la Fondazione per il Forum, possa avvalersi della collaborazione a tempo, per pochi mesi, di Claudio, in quanto serio professionista nel settore degli eventi e della comunicazione, per dare impulso allo stesso Forum. Se dovessero confermare questo interesse e questa proposta di collaborazione, come sempre fatto, verrà coinvolto il presidente della Regione Campania”. Caldoro si era infatti lamentato che le scelte, in una fondazione compartecipata da più enti pubblici, dovessero essere prese di comune accordo.
“Ringrazio Caldoro per i consigli – continua de Magistris – sono sempre stato consapevole che si debba amministrare con un principale alleato a cui guardare: i cittadini. Ovviamente sempre all'interno di un confronto con partiti e forze sociali verso cui ho mostrato apertura e ascolto. Trovo infatti anomalo che a Roma si governi con larghe intese, con il Pd insieme al Pdl, mentre a Napoli si stenta a voler dialogare con un sindaco aperto e fuori dal comune. Certo non sfugge a nessuno che Napoli sia un laboratorio politico nuovo, che rivendico, e che interroga anche la politica e i partiti tradizionalmente intesi”.
