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Cronaca

De Luca: "Siamo pronti per i vaccini anti Covid. A metà gennaio faremo esercitazione generale"

"Intollerabile chiusura negozi abbigliamento per adulti e calzature. In Campania vietato andare in seconde case", spiega il Governatore

Vincenzo De Luca nella consueta diretta del venerdì ha fatto il punto della situazione sull'emergenza Covid in Campania.

"La Regione Campania esce prima e meglio delle altre dall'emergenza Covid e in trasparenza. Stiamo facendo miracolo vero. Decessi Covid :abbiamo percentuale più bassa d'Italia di mortalità. Per i ricoveri siamo sotto il 40%, scesa anche quella delle terapie intensive (che abbiamo raddoppiato). Ci sono regioni che trasmettono dati inverosimili per far abbassare la percentuale di ricoverati in terapia intensiva. Noi facciamo tanti test. Per prima decade di gennaio faremo esercitazione per il piano vaccini anti Covid. Saremo pronti. Dalla prossima settimana riapriremo attività chirurgiche sospese nelle scorse settimane. Con prudenza necessaria riattivitamo attività sospese. Continua però lo sciacallaggio mediatico. Sugli ospedali modulari non vanno sempre occupati tutti i posti in terapia intensiva altrimenti dobbiamo mandare in Germania i nostri pazienti".

"Intollerabile chiusura negozi abbigliamento per adulti e calzature. In Campania vietato andare in seconde case"

"La divisione in zone lasciamola perdere. Ci sono zone che dovrebbero uscire dal rosso stando molto peggio. A noi va bene rigore, ma non va bene speculazione, perchè noi dobbiamo avere più attenzione degli altri. Oggi percentuale positivi su tamponi sul 9%. Sono frutto di nostre scelte. E' aperto tutto tranne negozi per abbigliamento e calzature. Sono chiusure intollerabili. Per il resto condivido misure di rigore del Governo, come limitazione spostamenti tra regioni e comuni. In Campania sarà vietato anche andare nelle seconde case. Sarà sofferenza il Natale senza cene, pranzi. Ma è giusto avere sofferenza, sapendo che 20-30 parenti non conviventi andranno in terapia intensiva? Tutti risponderebbero è giusto questo sacrificio. A gennaio avremo picco dell'influenza. Sarà situazione drammatica, perciò meglio il rigore e la responsabilità. Saremo ripagati dalla tranquillità che daremo con il nuovo anno se riusciremo a contenere il picco dell'influenza e dell'epidemia Covid. Lancio un appello: siate rigorosi, cerchiamo di essere ognuno responsabile verso se stesso, la propria famiglia, i propri figli, nonni. Non abbiamo bisogno di lezioni e richiami. Stiamo cercando di spegnere focolai ovunque, come nel campo rom di Scampia. Guardate con serenità al futuro. Possiamo costruire qualcosa di importante per i nostri figli". 

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