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Anticorpi monoclonali, cura sperimentale all'Ospedale del Mare: "Miglioramenti immediati"

La terapia è indicata per pazienti over 65 con alta carica virale durante i primi giorni della malattia. L'esperto: "Finalmente un'arma vera contro il Covid"

Sono soltanto dodici finora i paizenti affetti da Covid-19 curati con gli anticorpi monoclonali all'Ospedale del Mare di Napoli. I risultati, però, sono più che incoraggianti, come spiega Eduardo Pone, medico del Reparto Covid della struttura ospedaliera dell'area orientale della città. "Il miglioramento è netto ed immediato rispetto alla somministrazione". 

Si tratta di una cura sperimentale, partita da un paio di settimane. Non tutti i pazienti affetti dal virus sono adattial trattamento: "Questi anticorpi sono riservati a pazienti con carica virale abbastanza alta, over 65, ma non devono essere in ossigenoterapia. E' importante, perché la cura faccia effetto, che si cominci entro i primi 3-5 giorni dall'inizio della malattia". 

Gli anticorpi monoclonali rappresentano un'arma importante in un momento in cui gli ospedali sono ancora in grande sofferenza: "La terapia evita ai pazienti di arrivare in terapia sub-intensiva o intensiva. Finalmente abbiamo una vera arma contro il Covid. Il nostro reparto è sempre pieno e dobbiamo sfruttare al meglio ogni risorsa". 

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