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Cronaca

Cuccioli sequestrati a Palmanova: erano diretti a Napoli

La scoperta in provincia di Udine: 270 cani stipati in piccole gabbie, un lungo viaggio iniziato in Ungheria. I due italiani che stavano eseguendo il trasporto denunciati per maltrattamento, abbandono e falso materiale

Una parte dei 270 cuccioli sequestrati dalla Guardia di Finanza a Palmanova, in provincia di Udine, nella notte tra domenica e lunedì erano molto probabilmente diretti a Napoli e dintorni.

Le indagini del Comando Provinciale di Trieste, Nucleo di Polizia Tributaria, si legge su GeaPress, sono ora rivolte ad individuare quali canali fossero a disposizione dei trafficanti. Facile presupporre che i destinatari finali potessero essere non solo i negozi del capoluogo campano, ma anche tappe intermedie e successivi trasferimenti, per alcuni di loro, una volta che il camion fosse arrivato a destinazione.

Un viaggio iniziato in Ungheria. I cani stipati in gabbiette talmente piccole che in alcuni casi - alani e boxer - si è dovuto riscontrare come i poveri animali continuassero a tenere il collo chino anche dopo essere stati tolti dalle gabbie. Altri cuccioli, invece, non si reggevano sulle zampe.

L’elevato numero di animali e la massiccia presenza di documenti alterati, fa pensare che i due italiani che stavano eseguendo il trasporto, ed ora denunciati a piede libero per maltrattamento, abbandono e falso materiale, facciano parte di una organizzazione ben più articolata che potrebbe contare su significative compiacenze utili all’immissione nel mercato dei piccoli animali. Il valore complessivo stimato si aggirerebbe intorno ai trecentomila euro.

I cani, ora trasferiti in strutture più idonee, appartengono a varie razze: chihuahua, pincher, spitz, yorkshire terrier, cavalier king, ma anche alani, san bernardo, husky, labrador, akita inu, bull terrier, boxer-

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