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Via Nuova San Rocco chiusa per crollo: "Altri palazzi a rischio"

L'allarme arriva da 'Spazio a sinistra Capodimonte': "In questa zona ignorato il dissesto idrogeologico". Il presidente della III Municipalità Ivo Poggiani: "Per riaprire la strada ci vorranno almeno 7-8 giorni"

Non si conoscono ancora con precisione i tempi per la riapertura di via Nuova San Rocco, a Napoli. La strada è chiusa da alcuni giorni, in seguito al crollo di un edificio storico abbandonato di proprietà del Comune di Napoli. Ma dal gruppo "Spazio a sinistra" di Capodimonte arriva un altro allarme: "A pochi metri dell'edificio crollato - afferma Gennaro Centanni - ce n'è un altro, anch'esso abbandonato. Si tratta di un antico ufficio dazio che potrebbe presentare problemi di staticità. Questa zona convive con il dissesto idrogeologico ma i controlli sono pochi e si interviene solo dopo i disastri. La chiusura di via Nuova San Rocco è un disastro perché paralizza il traffico da Capodimonte alla Zona ospedaliera. Se il palazzo non crollato venisse messo in sicurezza, potrebbe essere utilizzato per attività ricreative. Nel quartiere ci sono molte strutture comunali non utilizzate che potrebbero servire anche per arginare l'emergenza abitativa".

Intanto, sono cominciati i lavori di messa in sicurezza dello stabile crollato in via Nuova San Rocco. Per la III Muncipalità saranno necessari almeno 7-8 giorni per riaprire la strada, ma molto dipenderà dal pronunciamento della Soprintendenza. "Il palazzo crollato è sotto il vincolo della Soprintendenza - spiega il presidente Ivo Poggiani - La ditta sta rimuovendo il mteriale crollato, ma abbiamo fatto richiesta per abbattere completamente il manufatto in quanto non recuperabile. Se il via libera arrivasse presto in circa una settimana la strada verrebbe riaperta". 

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