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Cronaca Pompei

Crollo Pompei, soprintendente Papadopulos: "Viviamo un'emergenza continua"

Questa mattina il cedimento di un muro di contenimento nel giardino della Casa del Moralista. "Purtroppo sono due mesi che non fa che piovere. Un fattore eccezionale che si va a innestare in una situazione di fragilità"

Nuovo crollo questa mattina a Pompei. A cedere, un muro della Casa del moralista chiusa al pubblico e situata a 20 metri dalla Schola Armaturarum, la scuola dei gladiatori crollata a inizio novembre su Via dell’Abbondanza.

Ed ecco arrivare l'allarme dal soprintendente degli Scavi di Pompei Jeannet Papadopulos, dopo aver constatato di persona la situazione. "Viviamo una emergenza continua. Pompei è una città fragile e se continua a piovere così tutti i muri senza copertura sono a rischio".

"I muri sono precari - ha sottolineato il soprintendente nel corso del sopralluogo - questo che è crollato oggi, in particolare. era già stato rifatto dopo la seconda guerra mondiale, ed è venuto giù nonostante avesse alle sue spalle una staccionata di contenimento. Purtroppo sono due mesi che sto qui e non fa che piovere. Un fattore eccezionale che si va a innestare in una situazione di fragilità. In ogni caso quanto accaduto oggi non è paragonabile a situazioni più gravi".

Il funzionario, infine, ha fatto sapere del monitoraggio in corso riguardante tutta l'area. "Se posso escludere nuovi crolli? Stiamo lavorando proprio per evitarli".

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