rotate-mobile
Cronaca Pompei

Crollo Pompei, possibili fondi dall'Unione Europea

Lo ha fatto sapere Ton Van Lierop, portavoce del commissario Ue alle Politiche regionali Johannes Hahn. "Ma spetta alle autorità italiane fare richiesta di finanziamenti a un programma di sviluppo regionale"

Per il restauro della scuola dei gladiatori crollata sabato scorso a Pompei, potrebbero essere utilizzati fondi Ue, anche se Bruxelles non ha ancora ricevuto una domanda specifica in tale senso dalle autorità italiane.

Lo ha fatto sapere Ton Van Lierop, portavoce del commissario Ue alle Politiche regionali Johannes Hahn, sottolineando che non ci sarà una missione Ue sul luogo in quanto non c'é stata al momento questa richiesta.

Il portavoce ha intanto spiegato che il Fondo europeo di sviluppo regionale può finanziare anche progetti di natura culturale, ma spetta alle autorità locali fare la relativa richiesta che poi sarà esaminata dalla Commissione. Per Pompei, invece, non si può utilizzare invece il Fondo Ue di solidarietà che si applica per le calamità naturali, perché non si tratta di un disastro naturale.

L'unica possibilità è che il progetto culturale possa essere finanziato attraverso programmi di sviluppo regionale.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Crollo Pompei, possibili fondi dall'Unione Europea

NapoliToday è in caricamento