rotate-mobile
Martedì, 28 Novembre 2023
Cronaca Pompei

Ancora un crollo a Pompei: cede un muro vicino Porta di Nola

Un nuovo danno a quasi un anno di distanza dal caso della Scuola dei Gladiatori. L'area, aperta al pubblico, è stata sequestrata. Il cedimento due giorni fa. Il sottosegretario Villari: "Informato in ritardo"

Nuovo cedimento negli scavi archeologici di Pompei. A crollare, un muro romano realizzato con la tecnica «opus incertum» (schegge di pietra irregolari e sassi mescolati alla malta). Il cedimento è avvenuto nei pressi di Porta di Nola, vicino la cinta muraria della città antica, tra i posti meno battuti dai classici tour turistici. Il cedimento sarebbe avvenuto giovedì notte ma la notizia è stata resa nota solo stamane.

CROLLO PER CAUSE ACCIDENTALI - Il primo rapporto redatto dai carabinieri parla di crollo determinato da cause accidentali anche se, così come accadde per la Schola Armaturarum, la pioggia caduta abbondantemente nei giorni scorsi potrebbe essere verosimilmente una concausa decisiva. A parere dell'architetto Antonio Irlando, presidente dell'Osservatorio Patrimonio Culturale, "il crollo è, in ogni caso, una perdita importante. Si tratta, infatti, di un tassello dell'unicum rappresentato dagli Scavi di Pompei".

LE REAZIONI - La dichiarazione del sottosegretario ai beni culturali Riccardo Villari: "Ho appreso con stupore e con disappunto che si è verificato un danneggiamento al rivestimento della parte superiore di un muro all'interno del sito archeologico di Pompei, un accadimento che di per sé non è grave, ma che riguarda un gioiello del nostro patrimonio, dove qualsiasi danno avvenga deve immediatamente metterci in allarme. Dobbiamo migliorare il sistema di tutela e prevenzione che fino ad ora non è stato ottimale. In particolare voglio approfondire una volta per tutte alcune cose: primo, come è possibile che il Ministero venga informato dell' accaduto solo stamattina su un crollo avvenuto alle 13 di ieri, è un fatto gravissimo. In questo momento, cosa che abbiamo ben chiaro da quando siamo al governo la messa in sicurezza del sito è la cosa più urgente e non bisogna chiudersi a riccio in personalismi ma collaborare tutti assieme perchè, come ho detto più volte, il tempo è poco e parliamo di molte ricchezze che sono a cielo aperto. Questo governo per la prima volta si è concentrato su Pompei senza perdere un minuto di tempo e come tutti sanno la buona notizia di tre giorni fa è che dopo anni e anni, c'è stata per la prima volta un'inversione di tendenza nei fondi e nelle risorse destinati al sito di Pompei".

Crollo a Pompei - ottobre 2011 © Tm News/Infophoto

Si parla di
Sullo stesso argomento

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ancora un crollo a Pompei: cede un muro vicino Porta di Nola

NapoliToday è in caricamento