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Cronaca Torre annunziata / Rampa Nunziante, 15

Crollo a Torre Annunziata: in azione i geofoni per ascoltare i respiri

I vigili del fuoco, del reparto Usar specializzato di Roma, hanno portato sul posto le sonde ultra-tecnologiche che amplificano le onde sonore nella speranza di ascoltare i respiri o le voci dei dispersi

La speranza è quella di riuscire ad ascoltare un respiro, un rantolo, un piccolo lamento. Qualsiasi cosa che testimoni la vita tra le macerie del crollo della palazzina di Torre Annunziata. Il reparto speciale dei vigili del fuoco di Roma, l'Usar è arrivato sul posto dotato dei geofoni, uno strumento di alta tecnologia che permette ai pompieri di ascoltare ogni minima vibrazione amplificando al massimo del onde sonore. La sonda è stata calata quanto più possibile attraverso le macerie nel tentativo di arrivare in fondo agli ambienti dei piani crollati e provare ad ascoltare ogni minimo sussulto.

Il primo sondaggio ha però avuto esito negativo ma i soccorritori continuano a scavare a mani nude. A giudicare dal mobilio che viene spostato in questi istanti, potrebbero essere vicini alle camere da letto delle famiglie coinvolto anche se in questo momento fare delle supposizioni risulta azzardato. Parte delle macerie viene lanciato sulla linea ferroviaria pur di sgomberare quanto più possibile il cratere alla ricerca dei corpi delle otto persone coinvolte. Sul posto è arrivato anche il questore di Napoli, Antonio De Iesu che ha parlato di una collaborazione straordinaria tra tutte le forze dell'ordine coinvolte.

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