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Cronaca Poggioreale

Cimitero di Poggioreale: recuperate le bare rimaste sospese dopo il crollo

L'annuncio del comune

Ieri, nel tardo pomeriggio, è stato ultimato al Cimitero Monumentale di Poggioreale a Napoli l'intervento dei Vigili del Fuoco che ha consentito il recupero delle cinque bare rimaste sospese lo scorso 17 ottobre nel crollo della Cappella del "Gesù Risorto 1". Arenderlo noto l'assessore ai Cimiteri del Comune, Vincenzo Santagada, lasciando l'area del crollo ed evidenziando che "le operazioni, malgrado le difficoltà del caso, si sono svolte in totale sicurezza e senza problemi".

Lo scorso 25 ottobre era iniziata l’installazione delle due autogru che hanno consentito il recupero delle salme nel Cimitero di Poggioreale. L'accesso al cimitero Monumentale, dopo la chiusura di qualche giorno, era stato ripristinato a decorrere dal 22 ottobre scorso, fatte salve le zone sequestrate e/o interdette.

Dalle verifiche effettuate dopo il crollo, è emerso che sia la parte non crollata della Arciconfraternita Bianchi della SS. Resurrezione di N.S. Gesù Cristo, sia le cinque Arciconfraternite circostanti, sia il muro perimetrale al confine con il fondo Zevola, non manifestano segni di cedimento fondale. Sulle cause del crollo ci sono ancora indagini in corso, ma il Comune sostiene che l'episodio non sia legato ai lavori per la metropolitana.

Quello del 17 ottobre è il secondo crollo nella città dei morti dall'inizio dell'anno. Il primo, datato 5 gennaio 2022, era stato causato da un'infiltrazione nel cantiere sotterraneo della metropolitana. Sembra, però, che il cedimento del 17 ottobre non c'entri nulla con la Linea 1. "Riporto ciò che mi hanno detto i tecnici - spiega l'assessore ai Cimiteri del Comune di Napoli Vincenzo Santagada - i quali sostengono che ci sono problemi strutturali all'edificio, risalente al 1840. Le cause che hanno portato al crollo le stabilirà la magistratura".  

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