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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Poggioreale / Via Nuova Poggioreale

Crollo cimitero, via al recupero delle salme

La procura ha tolto i sigilli anche dall'area interessata dalla frana del 5 gennaio. Ricorso delle Arciconfraternite per ottenere il risarcimento e la ricostruzione delle cappelle

Potranno finalmente essere recuperate le salme coinvolte nel crollo del cimitero di Poggioreale del 5 gennaio 2022. Sono trascorsi quasi sette mesi dalla frana che ha distrutto due cappelle ed esposto alle intemperie i resti di centinaia di persone sepolte. La Procura di Napoli ha disposto il dissequestro temporaneo anche dell'area interessata all'incidente. Una decisione che darà la possibilità al Comune di Napoli, che ha siglato un protocollo con i vigili del fuoco, di recuperare le spoglie e, lì dove possibile, dare un nome e un cognome. 

Intanto, il Tribunale civile ha accolto il ricorso delle due arciconfraternite coinvolte per ottenere il risarcimento per i danni subiti e la ricostruzione delle cappelle. E' stato nominato un consulente che si occuperà di quantificare i danni in superficie e fotografare lo stato delle cose prima dell'intervento di recupero delle salme. Si tratta della prima mossa dell'Arciconfraternita dei Cavalieri togati e dell'Arciconfraternita dell'Immacolata Concezione dell'Angelo custode, seguite rispettivamente dagli avvocati D'Ambrosio e Barone. 

Il crollo del 5 gennaio è stato da subito attribuito ai lavori nel sottosuolo della Metropolitana di Napoli. Era stata la stessa società, poche ore dopo l'accaduto, ad indicare nell'abbondante infiltrazione d'acqua la causa del collasso della collina sulla quale insistevano le due cappelle. La speranza, per i parenti dei defunti, è che adesso le autorità intervengano presto. La paura è che le piogge invernali e il caldo estivo abbiano reso impossibile il riconoscimento. 

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