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Cronaca Stella / Piazza Cavour

Crollo edificio accanto alla chiesa del Rosariello, la denuncia: "Segnalato da anni"

Per fortuna non ci sono stati feriti. Chiesa danneggiata solo sulla facciata sinistra ma nessun problema alla statica. La casa crollata, di tufo, era abbandonata e transennata da tempo

Tanto spavento, per fortuna nessun ferito. È il bilancio del crollo avvenuto stamane intorno alle 8 in piazza Cavour, dove a sbriciolarsi è stato il muro di un'abitazione adiacente alla chiesa di Santa Maria del Rosario alle Pigne, detta chiesa del Rosariello. La stessa facciata della chiesa ne risulta danneggiata sul lato sinistro. All'interno non c'erano fedeli e non si stavano celebrando funzioni religiose, nonostante l'edificio religioso fosse aperto al culto.

Sul posto si sono diretti immediatamente i vigili del fuoco, la municipale, la polizia e un'unità della protezione civile.

Le prime notizie: crollo in piazza Cavour

Le possibili cause

Restano ancora da accertare le cause che hanno portato al crollo, ma è emerso che già mesi fa si era verificato il distacco di un cornicione e di intonaco dall'edificio, appartamento disabitato di due piani che fa angolo tra l'antico monastero e la chiesa. Una costruzione di tufo, lesionata e transenna da anni cui la pioggia di questi giorni potrebbe aver dato il colpo di grazia.

"Erano almeno tre anni che il proprietario dell'appartamento crollato e la chiesa segnalavano problemi al Comune di Napoli", spiegano i residenti e alcuni fedeli che frequentano la chiesa.

I danni

La chiesa – spiegano in vigili del fuoco – non ha subito "danni di rilievo". È stata comunque dichiarata inagibile momentaneamente per una infiltrazione in un lucernaio, ma non presenta problemi alla statica. Nessun problema anche per l'antico monastero adiacente all'edificio crollato, monastero che ospita l'Istituto comprensivo Froebeliano.

Crollo in piazza Cavour | VIDEO

Crollo facciata chiesa piazza Cavour (Foto Romano)

La storia della Chiesa del Rosariello

La chiesa fu progettata, seguendo uno stile barocco, da Arcangelo Guglielmelli e presenta una pianta rettangolare, con cappelle laterali e un vestibolo a doppia rampa di scale. Se la facciata con la Vergine del Rosario e la cupola interamente in tufo, sono considerate dei capolavori, ad essere oggetto di grande devozione è l’immagine della Madonna del Rosariello: una scultura lignea del Settecento, con la Madonna e il Bambino che presentano in mano una Corona del Rosario. La chiesa fu chiusa dopo il terremoto del 1980 e riaperta solo nel 2017 con l'insediamento dei Canonici dell'ICRSS (Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote). Gran parte delle suppellettili antiche (tranne i dipinti, trasferiti in altra sedi) sono state trafugate nel corso degli anni di chiusura.

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