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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Cristian D'Alessandro è libero, il padre: “Mi ha telefonato, ci siamo commossi”

La telefonata tra i due è durata pochi secondi. Adesso occorrerà leggere l'ordinanza del tribunale russo per capire se l'attivista di Greenpeace potrà tornare subito in Italia

Cristian D'Alessandro, l'attivista napoletano di Greenpeace arrestato in Russia dopo un'azione dimostrativa insieme ad altri 29 volontari, è stato liberato. Aristide D'Alessandro, suo padre, ha spiegato però che non c'è ancora una data certa per il suo ritorno in Italia. “Allo stato possiamo solo gioire per la sua liberazione – ha detto – Quando potrà tornare in Italia dipenderà dall'ordinanza del giudice. A dispetto delle varie rassicurazioni di Putin ed altri, infatti, su di lui pende ancora un processo per pirateria e teppismo, accuse che non sono state mai ritirate. Si profila per noi un'altra battaglia”.

“Lo avevamo sentito durante la detenzione – ha aggiunto papà Aristide – ma era sempre una gioia offuscata dal suo stato di prigionia. Oggi è stato diverso. Finalmente abbiamo potuto gioire appieno e ora lo aspettiamo”. La telefonata tra i due, in cui Cristian ha annunciato la sua liberazione, è durata pochi secondi. “Ci siamo commossi – riferisce ancora il padre dell'attivista – mi ha detto 'papà, fammi assaporare un po' di libertà', tra un paio di ore ci sentiamo con calma”.
“Dopo due mesi terribili – ha aggiunto Aristide D'Alessandro – finalmente una gioia piena. Ora aspettiamo di leggere l'ordinanza, per vedere se può tornare a casa. Per il momento andrà in un hotel”, ha aggiunto. Ma si incontreranno comunque presto: “Se resterà in Russia, andremo a trovarlo”, ha concluso.

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