Aumentano le vertenze di lavoro nel Napoletano. Da diversi giorni, gli 81 lavoratori della Meridbulloni sono in presidio permanente davanti allo stabilimento di Castellammare di Stabia. Motivo della mobilitazione una fusione aziendale e il conseguente diktat avanzato agli operai: trasferirsi in Piemonte o licenziarsi.
"Si tratta di un licenziamento mascherato - afferma Gennaro Verdoliva, delegato Fiom - perché non puoi chiedere a 81 famiglie di trasferirsi su una montagna al confine della Francia in un mese".