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Cronaca

Camorra, il Cardinale Sepe: "Pentitevi e deponete le armi della violenza"

Appello dell'Arcivesco di Napoli durante una messa in Cattedrale co-celebrata con i parroci dei quartieri più a rischio. "Basta, vogliamo vivere nella legalità, nella giustizia e nella pace"

Accorato appello a pentirsi per chi ha scelto la via della criminalità quello del Cardinale Crescenzio Sepe, Arcivescovo di Napoli, durante la sua omelia in occasione della messa concelebrata, in Cattedrale, con i parroci delle chiese dei quartieri a rischio della città: "Pensate ai vostri figli e ai vostri cari, che spesso pagano un prezzo troppo alto per colpa vostra".

"Non è una resa, ma una vittoria sul male" ha detto il Cardinale, che si è rivolto in particolare ai giovani che intraprendono la strada della delinquenza, spiegando loro che stanno solo sprecando gli anni più belli della propria vita dietro "falsi idoli, per dimostrare forza e potenza, per brama di denaro".

Cambiare e pentirsi, "deporre le armi della violenza" ha detto l'Arcivescovo, significa comportarsi da uomini liberi. "Non c'è disonore, anzi significa comportarsi da uomini veri, singifica salvare la propria vita e quella degli altri" ha detto ancora Sepe nella sua omelia, nella quale ha anche invitato a fermarsi a riflettere "sul significato della nostra esistenza, sul valore della dignità dell'uomo, sulla bellezza della vita e sulla grandezza e preziosità del dono che Dio ci ha fatto".

"Basta ho gridato in occasione della festa di San Gennaro, qualche settimana fa. Basta - ha aggiunto il cardinale Sepe - gridano il nostro popolo, i nostri sacerdoti, la grande folla di giovani, mamme, famiglie e lavoratori onesti, che vogliono vivere nella legalità, nella giustizia e nella pace".

Troppe le morti innocenti, spiega l'Arcivescovo. "Una strage, una guerra che si combatte ogni giorno in tante realtà del nostro territorio. In tanti casi c'è l'errore umano, ma quasi sempre dietro a queste vite spezzate c'è la scelleratezza dell'uomo".

Alle Istituzioni il Cardinale ha poi chiesto di fare tutti gli sforzi possibili per "dare sicurezza e serenità ai nostri cittadini, soprattutto in quei territori che presentano particolari criticità di ordine pubblico".

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