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Cronaca

Vaccini, Tommasielli (Unità di Crisi): "I medici di base sono pronti"

L'idea è quella di arrivare ad avere tanti micro hub vaccinali sui territori con professionisti

Diventa sempre più concreta la possibilità che i medici di base possano inoculare i vaccini anti Covid, presso i propri studi. Ad annunciarlo è Pina Tommasielli, membro dell'Unità di Crisi regionale: "I 4200 medici di famiglia della Regione Campania nel periodo compreso tra il 1 ottobre e il 31 dicembre 2020, in piena seconda ondata, hanno vaccinato contro l'influenza e contro la polmonite pnemococcica , un milione cento mila cittadini aventi diritto.Ora sono pronti a fare la loro parte per la vaccinazione anticovid".

"Alto tasso di adesione"

"Nonostante i vaccini in uso non siano molto 'maneggevoli'(catena del freddo, diluizione etc)abbiamo già registrato un alto tasso di adesione a Napoli come ad Avellino e in tutte le altre province.Siamo certi che tanti altri medici aderiranno man mano che saranno disponibili vaccini più 'semplici da somministrare. Avere tanti micro hub vaccinali sui territori con professionisti che dei propri pazienti conoscono storie sanitarie e di vita, da valore, qualità e sicurezza a questa sfida, che è tra le piu ardue che ci saremmo mai immaginati di vivere!!".

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