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Cronaca

Coronavirus, Maturo (Ospedale Cotugno): "Le polmoniti che vedevamo, le stiamo continuando a vedere"

Aumento di ricoveri presso l'ospedale napoletano. Il responsabile del pronto soccorso infettivologico: "Da questa mattina siamo pieni. Speriamo che la situazione resti così e non ci sia un ulteriore incremento"

"Per quanto riguarda i ricoveri da questa mattina siamo pieni. Stiamo dirottando pazienti provenienti da altri ospedali, o di transito, all’ospedale del Mare o all’altro ospedale in provincia di Salerno. C’è un piano a livello regionale che prevede tre casi. Questa è considerata la prima fase. Qualora si dovessero riempire anche gli altri ospedali di Napoli e provincia, si passerebbe alla fase due, in cui si prevede un raddoppiamento dei posti a disposizione per il Covid". Così il dott. Nicola Maturo, responsabile del pronto soccorso infettivologico dell'ospedale Cotugno di Napoli, ha fatto il punto della situazione sull'aumento dei ricoveri relativi all'emergenza Coronavirus, parlando ai microfoni del Tgr Rai Campania.

I nuovi contagi arrivano soprattutto dall'estero, con l'età media dei positivi che si è abbassata notevolmente rispetto ai mesi passati: "I nuovi contagi provengono maggiormente da isole straniere, quindi parliamo di Mar Egeo, Malta, Croazia. L’età media di chi si sta rivolgendo agli ospedali si è notevolmente abbassata, oltre che per chi si sottopone a tampone, anche per chi è ricoverato da noi. L’età media di ricovero è sui 40 anni. Nella prima fase avevamo persone molto anziane, adesso solamente persone più giovani", ha spiegato il dott. Maturo.

"Le difese immunitarie dei soggetti giovani sono leggermente diverse da quelle dei soggetti anziani, che in alcuni casi hanno anche altre patologie. Il soggetto giovane, chiaramente, ha una risposta immunitaria più immediata. In ogni caso le polmoniti che vedevamo, le stiamo continuando a vedere. Se mi aspettavo questo andamento? Sì e speriamo che la situazione resti così e non ci sia un ulteriore incremento dei ricoveri", ha concluso il responsabile del pronto soccorso infettivologico del nosocomio partenopeo.

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