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Cronaca Meta

Costa Concordia, Schettino chiuso in casa: non risponde a telefono neanche agli amici

Al Giglio in atto la rotazione della nave naufragata nel gennaio del 2012. L'ex comandante studia con i suoi legali le carte del processo

Chiuso nella sua casa a Meta di Sorrento, con i legali, a studiare le carte del processo: Francesco Schettino, il comandante della Concordia, oggi non risponde nè al telefono, nè agli amici. Davanti all'abitazione stamani non c'era praticamente nessuno e chi lo ha cercato per aver un suo parere sull'operazione di recupero della nave Concordia non ha ottenuto nessuna risposta.

"Non parla neppure con me", ha riferito Carlo Sassi, ex sindaco della cittadina della Penisola sorrentina e suo portavoce e strenuo difensore al momento del disastro. "Sono mesi . aggiunge Sassi - che non lo sento. Non mi chiama, non si è fatto più sentire". Alla domanda di quale possa essere il motivo di questo drastico cambiamento, Sassi dice "che forse è la nuova linea difensiva dell'ultimo avvocato. Sa - conclude - ne ha cambiati in questi mesi". (Ansa)

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