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Cronaca

Costa Concordia, i pm: "Serve una pena esemplare per Schettino"

"Schettino ha una responsabilità titanica nel naufragio", affermano i pm del processo. L'ex comandante è stato già condannato a 16 anni di reclusione per il naufragio della Costa Concordia

La condanna dell'ex comandante Schettino per il disastro della Costa Concordia sarebbe stato troppo mite. La Procura della Repubblica di Grosseto ha presentato difatti ricorso in appello contro la sentenza con cui, l'11 febbraio scorso, il Tribunale del capoluogo maremmano ha condannato l'ex capitano Francesco Schettino a 16 anni di reclusione per il naufragio della Costa Concordia all'isola del Giglio. Nell'incidente hanno perso la vita 32 persone i feriti sono stati 193.

La Procura di Grosseto, rappresentata dai pm Alessandro Leopizzi, Maria Navarro e Stefano Pizza che hanno seguito tutta l'indagine e il processo, ritiene che la pena inflitta a Schettino non sia congrua ai reati a lui addebitati. Al processo la Procura aveva chiesto per Schettino una condanna a 26 anni di reclusione. In primo grado a Grosseto, l'ex comandante della Costa Concordia è stato processato per omicidio colposo plurimo, lesioni colpose, naufragio colposo, abbandono di nave, abbandono di persone incapaci e omessa comunicazione all'autorità marittima. Il processo in secondo grado sarà celebrato davanti alla Corte d'Appello di Firenze, che dovrà fissare la prima data dell'udienza.

'Vi deve corrispondere pena esemplare alla responsabilità titanica di Schettino nel naufragio della Costa Concordia", hanno affermato i pm.

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