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Cronaca

Eav fa dietrofront: ripristinate le corse serali, solo ridotta la frequenza nella fascia centrale

Dopo le polemiche da parte dei pendolari l'azienda cambia la decisione iniziale - mantenendo solo l'abolizione delle corse domenicali fino alla fine della 'zona rossa'. Resta la possibilità di attivare servizi sostitutivi

Eav, sentite anche le organizzazioni sindacali, ha deciso di riadeguare i servizi a partire dal prossimo 30 novembre, ripristinando integralmente il servizio nella fascia serale ed eliminando la sospensione dei servizi nella fascia centrale, mantenendo, per ora, come misura di riduzione, una diminuzione – solo per alcune linee - delle corse nella fascia centrale. Vengono, invece, confermate le misure di chiusura totale nelle prossime domeniche sino a che la Campania resterà “zona rossa”, atteso che i servizi sostitutivi a prenotazione/transfer per chi ha necessità di spostamenti urgenti e per gli operatori sanitari hanno avuto solo 40 viaggiatori nella scorsa domenica 22 novembre.  

La protesta dei pendolari

Pertanto la riduzione dei servizi ferroviari si attesta da una riduzione del 40% ad una riduzione del 20%. Il servizio automobilistico, anch’esso ridotto di circa il 40% a partire dal 23 Novembre, resterà per ora sostanzialmente invariato e saranno introdotte corse su quelle linee che hanno presentato maggior afflusso di viaggiatori. EAV non ritiene per ora di attivare procedure di cassa integrazione. Le prospettive finanziarie ed economiche restano, tuttavia, come per tutte le aziende di trasporto nazionale, difficili e preoccupanti. 

La nota dell'Usb

Eav fa una parziale, ma sostanziale, marcia indietro rispetto alla scelta di sospendere il servizio su ferro (Circumvesuviana, Circumflegrea e Cumana), in determinate fasce orarie giornaliere. Da lunedì 30 novembre, infatti, verranno ripristinati la quasi totalità dei collegamenti e degli orari, come da programma di esercizio.

"Riteniamo tardiva e non completa, oltre che fallimentare, la retromarcia della dirigenza aziendale - afferma Marco Sansone del Coordinamento Regionale Usb Lavoro Privato. "Resta infatti sospeso il servizio su ferro, allo stato, la domenica e i festivi, a seguito di una scelta aziendale unilaterale che riteniamo ampiamente scellerata. Tra l'altro - continua Sansone - anche l'Azienda, a seguito dell'incontro con le Organizzazioni Sindacali avvenuto il 25 novembre, nel ribadire la necessità di sub-affidare i servizi sostitutivi/integrativi ad operatori privati, dettata dalle caratteristiche e dalla tipologia del parco autobus attualmente disponibile, da effettuare in sostituzione di treni, ammette la possibilità di ricondurre eventuali servizi all'interno dell'azienda. Una soluzione che eviterebbe di tenere il personale EAV  in ferie d'ufficio e, al contempo, utilizzare operatori privati per garantire i servizi minimi, con immaginabili danni per le casse pubbliche.
L'Amministrazione Aziendale - conclude Sansone - dovrebbe avere a cuore il servizio offerto ai cittadini almeno la metà di quanto vuole dimostrare di avere a cuore i bilanci aziendali".

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