Coronavirus, vigile del fuoco positivo: era stato a Modena in vacanza
Disposta la chiusura del pronto soccorso dell'ospedale San Paolo per una sanificazione necessaria dopo che un medico è entrato in contatto con un paziente senza le dovute precauzioni
Non destano preoccupazioni al momento le condizioni di salute del vigile del fuoco risultato positivo al tampone da Covid-19 all'ospedale San Paolo. Il 40enne napoletano presta servizio a Policastro, ma era assente dal servizio dall’undici febbraio 2020. Dopo un viaggio a Modena al ritorno non si era sentito bene e aveva manifestato sintomi influenzali a casa della madre nel quartiere Arenella di Napoli, fino alla recentissima scoperta di aver contratto il virus.
E' bene ribadire che dall'11 febbraio non ha frequentato nessuna sede di servizio. Il sindaco di Policastro, comunque, ha prontamente allertato la stazione di Policastro dei vigili del fuoco, ma al momento è da escludere qualsiasi ipotesi di contagio tra i colleghi del 40enne.
Medico in quarantena
"La direzione sanitaria ha comunicato di un medico intervenuto per assistere un paziente ieri nella tenda di isolamento non indossando i DPI ( nonostante fossero disponibili) e poi ha completato il servizio il turno di lavoro nel pronto soccorso. Il medico è stato collocato d'ufficio in quarantena domiciliare e si rende necessario intervento ad horas per la sanificazione dei luoghi e dei beni mobili e delle apparecchiature in esso contenute. Dalle 12 alle 18 di oggi sarà chiuso il pronto soccorso del San Paolo. Disposto trasferimento pazienti del pronto soccorso in altri presidi ospedalieri", è la nota dell'Asl Napoli 1.
50 casi in Campania
"La task force della Protezione civile della Regione Campania comunica che nel pomeriggio di oggi sono stati esaminati in laboratorio, presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno, 31 tamponi. Cinque di questi sono risultati positivi. Come per tutti gli altri, si attende la conferma ufficiale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità. Complessivamente, dunque, nella giornata odierna sono stati analizzati 89 tamponi, di cui 12 con esito positivo. Si è registrata anche la prima guarigione: si tratta di un paziente ricoverato all'ospedale Cotugno con diagnosi di Coronavirus che è stato dimesso oggi", è la nota della Regione Campania sui contagi da Covid-19. La persona guarita è un informatore farmaceutico di Giugliano in Campania. Sono 50 dunque in totale i contagiati finora in Campania. Uno è in terapia intensiva per necessità di respirazione assistita. Segnalati nuovi casi anche a Boscotrecase (una donna di 49 anni residente a Trecase), Torre del Greco e a Santa Maria Capua Vetere.
CORONAVIRUS E GRAVIDANZA: COME DIFENDERSI
Torre del greco
Sette i casi finora acclarati a Torre del Greco. Il sindaco Palomba ha invitatla cittadinanza al rispetto delle norme igenico-sanitarie disposte dal Governo per evitare nuovi contagi nella città vesuviana.
Trecase
"È una cittadina di Trecase risultata positiva al Coronavirus. Il caso è stato accertato in serata all'ospedale di Boscotrecase e la signora sara' a breve trasferita all'ospedale Cotugno di Napoli per le consequenziali verifiche. Immediatamente è stato avviato il protocollo ministeriale per i casi positivi. Si invitano i cittadini ad osservare strettamente e rigorosamente le misure precauzionali ed igienico sanitarie indicate dalla Presidenza del Consiglio", scrive in una nota il sindaco di Trecase.
Pozzuoli
"La situazione sanitaria-coronavirus riguardante la nostra città, per oggi 5 marzo 2020, registra 0 nuovi casi. L'unico paziente risultato positivo sabato scorso, è in isolamento, così come la catena di contatti a lui risalenti. Vi invito a rispettare tutti i comportamenti consigliati dal ministero per la Salute e tutte le disposizioni del Governo comunicate costantemente attraverso la mia pagina e il sito comunale", sono le parole di Figliolia, sindaco di Pozzuoli.
Rimandato consiglio comunale su Coronavirus
Il presidente del Consiglio Comunale di Napoli Alessandro Fucito ha revocato la seduta del Consiglio che era stata convocata per venerdì 6 marzo, per la discussione degli argomenti "Emergenza Coronavirus e misure di prevenzione adottate" e "Informativa sui tragici avvenimenti di sabato 29 febbraio e domenica 1° marzo 2020". La decisione è stata presa dopo una richiesta di rinvio da parte del Sindaco Luigi de Magistris.
Smart working nel comune di Napoli
Per ridurre i rischi di contagio, de Magistris ha dichiarato di voler dare da domani a tutti i dipendenti comunali la possibilità di lavorare da casa, incentivando lo smart working.