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Cronaca

Coronavirus, preoccupazione in due scuole napoletane

Un avviso sulla bacheca della scuola Della Porta-Porzio di Soccavo conferma un caso di contagio tra la comunità scolastica. Caso sospetto anche tra i genitori degli studenti del Mercalli

Un nuovo caso di Coronavirus mette in allarme una comunità scolastica, questa volta a Napoli. Si tratta di alunni, corpo insegnanti e personale Ata dell'Istituto Della Porta-Porzio (Tecnico per geometri) di via San Domenico (Soccavo). Secondo quanto riportato in un avviso firmato dalla Dirigente Scolastica, Professoressa Alessandra Guida, nella sede "si è verificato un caso di Coronavirus, conclamato". L'avviso è indirizzato ad alunni, docenti e genitori. 

Il dirigente chiede dunque all'intera comunità scolastica di "rivolgersi alle strutture sanitarie di competenza" se qualcuno dovesse avvertire sintomi riconducibili al Coronavirus. 

Mercalli

Discorso simile al Liceo Scientifico Giuseppe Mercalli (via Andrea D'Isernia). Qui un genitore di uno degli alunni sarebbe risultato positivo al Coronavirus. Nel liceo è prevista una igienizzazione degli ambienti con pulizia e areazione dei locali. Per questo motivo sede centrale e uffici resteranno chiusi per due giorni. 

Il decreto firmato dal Governo presieduto da Giuseppe Conte, infatti, sospende fino al 3 aprile l'attività didattica ma non le attività d'ufficio di ogni scuola. Sono quindi ancora in servizio personale Ata e dirigente. 

Contagiati campani 

Salgono ancora i casi in Regione Campania: il totale aggiornato è di 147 casi ieri sera, di cui due guariti. Vincenzo De Luca: "La situazione: abbiamo 147 contagiati, 44 in terapia intensiva. Dieci persone sono intubate. La grande incognita è legata a coloro che sono venuti dal Nord. 1733 li abbiamo identificati, ma ci sono migliaia di persone non in isolamento. Stiamo facendo un disperato tentativo di evitare che il contagio diventi incontrollabile. La prevenzione prima era nella ricostruzione dei contatti, ora la prevenzione individuale non più possibile. Posti letto per tutti non ci sono e quindi le mezze misure non sono più tollerabili. Evitiamo anche di ordinare le pizze. Se dieci pizzerie portano pizze a cento persone sono mille contatti. In dieci giorni sono diecimila contatti. E infine un appello: c'è carenza di sangue. Ci sono sette bambini in attesa di trapianto di midollo. Sangue non ce n'è". 

Sequestro flaconi illegali per igienizzare le mani

Cisterne stracolme di detersivi 5000 flaconi di liquido per sanificare le mani, pronti per la rivendita. Questi gli esiti di un ingente sequestro di materiale prodotto e stoccato in un laboratorio abusivo, individuato dai Carabinieri della Stazione di San Vitaliano e dai Forestali della Stazione di Marigliano a Scisciano.

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