Coronavirus, più di quattromila i positivi: ben 31 i decessi
Bollettino del 12 novembre in Campania
L'Unità di Crisi della Regione rende noto l'aggiornamento sulla pandemia Covid in Campania. I positivi tornano ad essere più di quattromila (286 sintomatici), dopo alcuni giorni di riduzione del numero dei contagiati. 31 i morti.
Questo il bollettino di oggi:
Positivi del giorno: 4.065
di cui:
Asintomatici: 3.779
Sintomatici: 286
Tamponi del giorno: 23.840
Totale positivi: 99.986
Totale tamponi: 1.196.072
?Deceduti: 31 (*)
Totale deceduti: 927
Guariti: 645
Totale guariti: 19.000
* Deceduti tra il 7 e l'11 novembre novembre
?Report posti letto su base regionale:
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656 (**)
Posti letto di terapia intensiva occupati: 192
Posti letto di degenza disponibili: 3.160
Posti letto di degenza occupati: 1.944
** Ad oggi la dotazione dei posti letto di terapia intensiva della Regione Campania è costituita dalla somma dei 590 posti letto realizzati pre-emergenza e dei posti letto in più temporaneamente attivati per i Covid: 66 (Covid hospital).
De Luca: "Nessun ospedale da campo in Campania. Chiediamo solo invio di medici"
Continua lo sciacallaggio contro la Campania. Prosegue una intollerabile campagna contro la sanità della Campania. Si sta diffondendo la notizia che l'Esercito verrà a montare un ospedale da campo nella nostra regione. Nessun ospedale da campo verrà in Campania". Così Vincenzo De Luca su Facebook ha smentito la notizia del possibile allestimento di un ospedale da campo sul territorio regionale per far fronte all'emergenza sanitaria causata dal Coronavirus.
"L'unica nostra richiesta è da tempo l'invio di medici, e da questo punto di vista le risposte non sono arrivate. Il resto è sciacallaggio", conclude il Governatore.
Boccia: "Campania sotto osservazione"
"Se il sistema di monitoraggio dice che una regione è gialla, la trasformi in rosso se la condizione è effettivamente da rosso ed è evidente che è una regione sotto osservazione. Noi siamo accanto a Campania e Calabria, vediamo i dati di domani e si deciderà". E' quanto affermato dal ministro agli Affari regionali Francesco Boccia a "L'aria che tira", in onda su La7.