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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Porto / Piazza Giovanni Bovio

Napoli deserta: le foto della metropoli nell'ora più buia

Ristoranti, bar e attività commerciali chiuse, uffici vuoti, poche auto in strada. Un Ferragosto con un presagio apocalittico

"Tutta mia la città, un deserto che conosco": il grande successo degli Equipe 84 si riferiva a tormenti d'amore vissuti da un uomo che, di notte, si aggirava nella sua città.La stessa sensazione di straniamento è quella che avvertono i - pochi - napoletani che, in questi giorni scendono in una metropoli che sembra vivere una notte perenne, anche durante le ore diurne.

Piazza Bovio - crocevia per chi si reca al lavoro in auto, in direzione Rettifilo - piazza Garibaldi, o verso il centro storico - è desolata: le foto testimoniano un pomeriggio assolato, come quello di un Ferragosto di qualche anno fa, quando la città non era preda dei turisti. In seguito alle ripetute ordinanze molte attività commerciali - barbieri, ristoranti, pizzerie - hanno chiuso. La zona del rione Carità, un piccolo centro direzionale nel cuore di Napoli, si è svuotata: nei palazzoni si recano pochi impiegati, magari presidiando a turno gli uffici. 

Napoli deserta (foto J. Scarpa)

Primo giorno di coprifuoco

I ribelli

Ma c'è comunque qualche assembramento sospetto: a Bagnoli alcune persone, scese per andare a fare la spesa, hanno denunciato raduni di vecchietti negli spazi pubblici di viale Campi Flegrei. Al Vomero una coppia di anziani è stata rispedita a casa da un agente di polizia. E i carabinieri hanno denunciato 8 persone che, ad Acerra, si erano riunite non rispettando il metro di distanza. In queste ore le forze dell'ordine stanno intensificando i controlli. La città si rituffa nella lunga notte. 

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