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Cronaca

Coronavirus, il numero di contagiati a Napoli: il bollettino del 31 marzo del comune

Il totale dei positivi a Napoli è di 421. 25 i morti

Il comune di Napoli rende noti i dati sui contagiati del 31 marzo in città, in attesa del consueto aggiornamento serale della task force della Regione Campania. 

Ecco i dati nel dettaglio:

-Totale positivi Napoli 421

-Asintomatici 53

-Ricoverati in ospedale 115 (di cui 12 in 12 in terapia intensiva)

-In insolamento a casa 279

-Deceduti 25

-Clinicamente guariti 67 (Il dato dei clinicamente guariti si riferisce a pazienti diventati asintomatici per risoluzione della sintomatologia clinica)

-Guariti 2 (conferma arrivata da due tamponi)

421-2

Tutti gli aggiornamenti di oggi sul Coronavirus a Napoli e provincia

Provvediamo a trasferirvi riparto provinciale dei tamponi elaborati alle 23.59 di ieri, numero decessi e numero guariti che risultano a quell'ora.

In serata sarà inviato come sempre il Bollettino aggiornato alle ore 22.00 di oggi con il totale complessivo dei tamponi e dei positivi del giorno.

Contagi in Campania (aggiornati al 30 marzo)

Totale positivi: 2.092

Totale tamponi: 14.403            ​

(*) nota: tra le 22 e le 23.59 di ieri sono pervenuti i dati dell'Asl Caserta presidi di Aversa e Marcianise; Ospedale Sant'Anna di Caserta; Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno per un totale di 241 tamponi e 25 positivi).

Totale deceduti133

Totale guariti: 88 ( di cui 20 totalmente guariti e 68 clinicamente guariti)

Il riparto per provincia:

Provincia di Napoli: 1053 (di cui 421 Napoli Città e 632 Napoli provincia)

Provincia di Salerno: 341

Provincia di Avellino: 226

Provincia di Caserta: 221

Provincia di Benevento: 76

Altri in fase di verifica Asl: 175

De Magistris: "A Napoli avremo effetto rinascita"

Per il sindaco di Napoli l'ermegenza Coronavirus, una volta risolta, avrà anche effetti positivi: "Ci sarà un'apertura graduale, non potrebbe essere altrimenti. Ma sono sicuro che molte cose cambieranno soprattutto per trasporti, ambiente, socialità. E a Napoli avremo una rinascita che definirei mediterranea. Qui la gente vuole comunque stare in strada, vivere la città, il suo clima, il mare: cose che inducono a stare insieme e questo dobbiamo tenerlo sempre presente. Mentre sul fronte ambientale, per come è cambiata l'aria in questi giorni, faremo scelte diverse. E penso per esempio ai bambini: vorrei fargli trovare una città più a misura loro. Questo 'new deal' dell'ambiente va colto al volo. Lo smog in questi giorni è assente. E aiuteremo le attività commerciali eliminando il pagamento delle imposte locali 2020. L'estate, comunque, sarà una grande occasione per la città perché sarà un'estate autoctona. Dobbiamo però giocarci bene la ripartenza, quando ci sarà".

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