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Napoletano bloccato in Guatemala: "Il Governo mi aiuti, sono cardiopatico"

Domenico Scognamiglio, 70 anni, doveva tornare in Italia il 6 aprile ma i voli sono sospesi per l'Emergenza Coronaviurs: "Mia figlia mi sta inviando i farmaci salvavita"

Partito per una vacanza da sogno, gli ultimi venti giorni di Domenico Scogliamiglio sono stati un incubo. Napoletano, 70 anni, cardiopatico è bloccato in Guatemala per il fermo di tutti i voli causato dall'emergenza Coronavirus. "Dovevo tornare in Italia il 6 aprile, ma il mio agente di viaggio mi ha informato che il volo era stato spostato di alcune settimane. Prima di Pasqua, poi, mi ha richiamato per dirmi che prima di giugno non c'erano possibilità di tornare in Italia". 

domenico scognamiglio guatemala-2Dal consolato italiano non sono arrivate notizie migliori: "Mi hanno suggerito di prendere un volo per il messico e da li un intercontinentale per raggiungere Francia oppure Olanda. Ma il biglietto per l'Europa costa quasi 2mila euro. Soldi che io non ho, perché ne avevo già spesi per il volo del 6 aprile". Per Domenico c'è anche un urgente problema di salute: "Prendo farmaci salvavita per il cuore. Qui costano tantissimo e, così, deve inviarmeli mia figlia dall'Italia". 

Insieme a Domenico Scognamiglio ci sono altri cinque italiani, di età compresa tra i 70 e gli 84 anni. Il loro appello è al Governo italiano per trovare una modo per farli rientrare in Italia.  

(Foto di Ansa)

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