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Cronaca

Covid, dramma al "Della Porta": morto il vicepreside

Il ricordo di colleghi e studenti

Sono ore tristi per il personale e gli studenti dell'Istituto per Geometri "Della Porta" di Napoli. Il Coronavirus, infatti, si è portato via l'amato vicepreside Domenico Silvestri. Questo il messaggio comparso sui canali social della scuola: "Ci si può perdonare di non trattenere le lagrime, quando si perde un amico, gli occhi non devono restare asciutti ma facciamo anche in modo che il ricordo dei nostri cari perduti ci riesca gradito. Nessuno torna volentieri alle cose che non può pensare senza tormento. Perciò necessariamente avviene che il ricordo dei morti che amammo ci torni con un morso al cuore, ma in questo morso c'è anche dolcezza. La memoria degli amici morti è per me dolce e amaro al tempo stesso: quando li avevo con me sentivo di poterli perdere, ed ora che li ho perduti sento di averli ancora presenti.(Seneca - Lettere a Lucilio) Con una stretta dolorosa al cuore e l’irrefrenabile impulso alle lacrime, quindi, ma con un intimo caldo sorriso pensiamo a Mimmo, come tutti, per vero affetto, lo chiamavamo".

"Collega e amico per davvero"

"Collega e amico per davvero e non per i tempi asfittici e compulsivi del lavoro, presenza forte ma lieve, pragmaticamente risolutiva ma densa di umanità, profondamente competente ma con la preziosa modestia dell’intelligenza, spirito analitico ma condito di imprevedibile guizzo creativo, questo era Domenico Silvestri. La sua voce, le sue battute fulminee, la complessa, inesorabile, impalcatura dei suoi ragionamenti, calcoli e schemi, annotati, con grafia minutissima, sugli infiniti “pizzini” che estraeva dalla sua “borsa delle meraviglie”, saranno per la nostra comunità, suoni, immagini, sensazioni, presenza costanti. Ne percepiremo a lungo l’eco, attraverso le nostre stesse parole, attraverso i nostri commossi ricordi. “Tutte le cose la memoria accoglie nella sua vasta caverna, nelle sue, come dire, pieghe segrete e ineffabili, per richiamarle e rivederle all’occorrenza, la memoria è un luogo in cui tutto è conservato distintamente” dice Sant’Agostino. Noi non ti dimenticheremo caro Mimmo, che la terra ti accolga con la medesima levità con la quale tu percorresti il tuo tempo".

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