Coronavirus, file al Cotugno per il tampone. I medici: "Parlatene prima con il vostro dottore"
Il consiglio di Luigi Sparano e Corrado Calamaro della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale: "Molti ignorano che i tamponi non sono risorse infinite. Deve essere il medico a stabilire se farlo o no"
"I cittadini devono capire che non si può andare in ospedale a fare tamponi senza aver interpellato prima il proprio medico di famiglia. Se non si cambia rotta molto presto sarà il caos". Così Luigi Sparano e Corrado Calamaro della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale commentano le file che in queste ore si stanno registrando all'ospedale Cotugno. "Così le aziende ospedaliere vanno in difficoltà e questo non va bene. [...] Il tampone non è un test da fare tanto per tenere a bada l'ansia. Deve essere il medico di famiglia a prescriverlo sulla base di una valutazione clinica ed epidemiologica accurata. Le risorse non sono infinite e se centinaia di pazienti che non hanno motivo di credere di essere stati contagiati si sottopongono al tampone, si corre il rischio di perdere tempo prezioso per l'individuazione e la cura di chi ha sintomi o è entrato in contatto con un caso positivo".
La FIMMG raccomanda dunque di rivolgersi prima ai medici di medicina generale.