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Coronavirus, giovani stabiesi dai tratti orientali insultati a bordo di un treno

I fatti sono avvenuti a bordo di un treno che da Sorrento tornava verso Castellammare, dove i due stabiesi (fratello e sorella) vivono. "Hai il virus, scendi"

Due giovani stabiesi di origini filippine sarebbero stati insultati su un treno della CircumVesuviana, a causa dei loro tratti orientali, in una sorta di degenerazione razziale della paura del Coronavirus. A raccontare l'accaduto è il padre dei due giovani (una ragazza di 17 anni e un ragazzo di 13): l'uomo è un direttore d'albergo a Castellammare di Stabia, e la moglie ha origini filippine. I due ragazzi hanno quindi tratti orientali, ed erano a bordo del treno della CircumVesuviana quando sono stati presi di mira da alcuni ragazzini: "Hai il virus, scendi", avrebbero detto rivolti al tredicenne. 

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"Atti di prepotenza e bullismo, sono affranto", spiega il padre. "Lavoro nel turismo da 25 anni e sono a contatto con etnie diverse tutti i giorni. Mai mi sarei aspettato tanta ignoranza nella nostra città. Spero che la situazione non degeneri". L'appello del padre è stato raccolto dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che aggiunge: "Diciamo 'no' alla caccia all'untore, facciamolo con forza e determinazione. Sono storie di vigliaccheria e ignoranza profonda: evitiamo che diventino scontri sociali e razziali". 

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