Covid in Campania, tamponi positivi al 6,3%. Le vittime nell'ultimo report sono 42
Il bollettino sulle ultime 24 ore dell'emergenza Coronavirus diramato dall'Unità di Crisi della Regione Campania
L'Unità di crisi della Regione Campania per l'emergenza Covid-19 ha fornito i dati delle ultime 24 ore nel consueto bollettino giornaliero.
Il rapporto positivi-tamponi è oggi al 6,3%. Il numero deriva dal dato percentuale dei 968 nuovi positivi (di cui 835 asintomatici e 68 sintomatici) rispetto ai 15.343 tamponi effettuati. In totale si sono registrati 209.482 positivi emersi da un totale di 2.270.343 tamponi.
Dei nuovi casi emersi nelle ultime 24 ore, 65 sono stati identificati da test antigenici rapidi.
Il numero di vittime giornaliero è 42, di cui però 17 deceduti nelle ultime 24 ore e 25 deceduti in precedenza ma registrati ieri. Il totale dei decessi raggiunge quota 3.471. Numerosi i guariti, 1.940 per un totale ora a quota 135.145.
Capitolo ospedali. Va meglio per quanto riguarda le terapie intensive ma crescono i ricoveri ordinari. Nel primo caso sono 100 i posti occupati, a fronte dei 656 disponibili. I posti letto di degenza ordinaria Covid occupati sono invece 1.448, su 3.160 disponibili tra offerta pubblica e privata.
Vaccinazioni: il punto sulla situazione
Intanto prosegue la polemica sulla scarsità di dosi del vaccino Pfizer nelle diverse regioni italiane tra cui la Campania, questo dopo che la casa farmaceutica ha annunciato un taglio degli invii. Delle nuove dosi in arrivo in Campania – la campagna vaccinale alla Mostra d'Oltremare al momento è ferma – circa 10mila sono arrivate lunedì, mentre le restanti sono in arrivo oggi. Da domani si prevede la ripartenza con il via anche ai richiami, ma tutto dipende dalla casa farmaceutica.
Intanto la regione prende le sue contromisure. Il responsabile campano delle Politiche del farmaco, Ugo Trama, annuncia che l’accantonamento delle dosi ha subìto una inversione. "Prima il 70% delle dosi era da somministrare ed il 30% da conservare, adesso conserviamo il 70%, per essere sempre pronti per la seconda dose. Da domani partiamo in massa con la seconda iniezione".