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Cronaca

Osservatorio sulla Salute: "Campania fuori dall'emergenza Coronavirus il 9 maggio"

Le prime a poter uscire fuori dall'emergenza dovrebbero essere Basilicata e Umbria il 21 aprile. Ultime Marche e Lombardia

Ancora notizie incoraggianti per la Campania, dopo gli zero contagi registrati ieri nell'ultimo bollettino a Napoli (per la prima volta da molte setimane). Oltre ad essere inserita dalla Fondazione Gimbe nel modello che mappa il rischio di regioni e province, in vista della programmazione della fase 2, nel quadrante verde (il più sicuro), anche secondo le ultime stime dell'Osservatorio nazionale sulla Salute nelle Regioni italiane la fine dell'emergenza Covid-19 in Campania potrebbe terminare il 9 maggio.

Secondo gli scenari che ipotizzano gli esperti dell'Osservatorio sulla Salute, coordinato da Walter Ricciardi, direttore dell'Osservatorio e Ordinario di Igiene all'Università Cattolica, e dal dottor Alessandro Solipaca, direttore scientifico dell'Osservatorio. "In questo momento è quanto mai necessario - spiega Solipaca - fornire una valutazione sulla gradualità e l'evoluzione dei contagi, al fine di dare il supporto necessario alle importanti scelte politiche dei prossimi giorni".

Le prime a poter uscire fuori dall'emergenza dovrebbero essere Basilicata e Umbria il 21 aprile. Le ultime Lombardia e Marche. 9 maggio invece per la Campania, la fatidica data che potrebbe porre fine all'incubo Coronavirus, a meno poi di contagi di ritorno, sempre possibili.

Zero contagi a Napoli

Il Comune di Napoli ha pubblicato il resoconto giornaliero rispetto alla situazione dei contagi COVID-19 per la Città di Napoli, aggiornato alle ore 11:00 di oggi, lunedì 20 aprile. Il totale dei positivi è di 833, esattamente lo stesso numero di ieri. Dunque, per la prima volta da quando c'è la pandemia, a Napoli non si sono registrati nuovi casi di contagio.  

I dati sono trasmessi dall'ASL Napoli 1 Centro. Rispetto a ieri si contano anche 11 nuovi guariti e 10 persone che sono in isolamento domestico. 

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Ospedale anti covid: pronti i primi 48 posti di terapia intensiva

La rete anti-covid regionale potrà contare su 48 posti di terapia intensiva nuovi di zecca. Sono quelli dell'ospedale da campo realizzato nel parcheggio dell'Ospedale del Mare, a Ponticelli, con moduli prefabbricati. In ritardo di quache giorno sull'annucio delle settimane precedenti, il primo lotto potrà ricevere i primi pazienti già alla fine della settimana. All'inizio della prossima, invece, dovrebbero essere pronti anche gli altri 24 posti, per un totale di 72 letti. 

Ospedale da campo anti-covid Ponticelli

Anche il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, ha voluto vedere con i propri occhi i progressi dei lavori. Il governatore, però, ha deciso di evitare i giornalisti, il cui è accesso è stato consentito solo quando era già andato via. Il numero di pazienti in terapia intensiva è in calo in tutta la Regione, un dato che potrebbe far sorgere interrogativi sulla reale utilità di una struttura costata oltre 7 milioni di euro. L'Asl Napoli 1 fa sapere che, anche se non dovesse servire per i casi più gravi, l'ospedale da campo verrà utilizzato per alleggerire il lavoro degli altri ospedali campani in difficoltà, in modo da consentire la ripresa delle attività ambulatoriali. 

Nei piani dell'Azienda sanitaria, l'ospedale da campo non verrà smantellato al termine dell'emergenza ma, con una vita di almeno 15-20 anni, entrerà a pieno regime nella rete sanitaria. 

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