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Cronaca

Coronavirus, positivo un agente di polizia: in quarantena tre colleghi

Il dirigente di polizia è stato ricoverato al Cotugno. I colleghi non mostrano sintomi ma per precauzione sono in isolamento nelle proprie case

E' stato ricoverato al Cotugno un dirigente della Polizia di Stato in servizio a Napoli, risultato positivo al tampone sul Covid-19. Tre colleghi sono invece in quarantena nelle proprie abitazioni e per loro al momento nessun sintomo.

Nessun caso grave in Campania

"Sono una cinquantina i contagi, la maggioranza asintomatici, non hanno febbre, tosse forte. Il 60% circa è in isolamento domiciliare, il 40%, anche meno, viene ricoverato negli ospedali. Non abbiamo ad oggi nessun caso grave, nemmeno tra i ricoverati. Calcoliamo un aumento di contagiati tra 5-7 persone al giorno, se la tendenza rimane questa non abbiamo problemi. Se si supera la soglia tutto diventa più complicato", spiega il governatore della Campania a Lira Tv, chiarendo poi che si sarebbe pronti nel caso ad un piano nel caso dovessero esplodere i contagi tra la popolazione. "Ci stiamo preparando ad un contagio di massa, raddoppiando i posti letto in terapia intensiva. Vogliamo rendere ogni provincia autonoma".

Donne incinte positive al Covid-19

"Stiamo lavorando per avere un reparto dedicato a donne incinte che contraggono il Coronavirus. Saremo pronti tra 3-4 giorni. Stiamo facendo cose inimmaginabili. Una donna incinta è arrivata al Cotugno proprio perché risultata positiva. Però al Cotugno, ospedale di assoluta eccellenza, non c'è un reparto di ostetricia e ginecologia. Stiamo pensando di avere un luogo, forse sarà il Secondo Policlinico della Federico II, dove avere un reparto di malattie infettive, di ostetricia e di terapia intensiva neonatale. Così daremo alle mamme e ai bimbi il massimo di tranquillità e assistenza".

Chiuso pronto soccorso San Paolo

"La direzione sanitaria ha comunicato di un medico intervenuto per assistere un paziente ieri nella tenda di isolamento non indossando i DPI (nonostante fossero disponibili) e poi ha completato il servizio il turno di lavoro nel pronto soccorso. Il medico è stato collocato d'ufficio in quarantena domiciliare e si rende necessario intervento ad horas per la sanificazione dei luoghi e dei beni mobili e delle apparecchiature in esso contenute. Dalle 12 alle 18 di oggi è stato chiuso il pronto soccorso del San Paolo. Disposto anche il trasferimento pazienti del pronto soccorso in altri presidi ospedalieri", è la nota dell'Asl Napoli 1 sulla sanificazione del pronto soccorso dell'ospedale San Paolo, dopo il contatto tra il medico ed un paziente positivo.

Vigile del fuoco positivo

Non destano preoccupazioni al momento le condizioni di salute del vigile del fuoco risultato positivo al tampone da Covid-19 all'ospedale San Paolo. Il 40enne napoletano presta servizio a Policastro, ma era assente dal servizio dall’undici febbraio 2020. Dopo un viaggio a Modena al ritorno non si era sentito bene e aveva manifestato sintomi influenzali a casa della madre nel quartiere Arenella di Napoli, fino alla recentissima scoperta di aver contratto il virus.

E' bene ribadire che dall'11 febbraio non ha frequentato nessuna sede di servizio. Il sindaco di Policastro, comunque, ha prontamente allertato la stazione di Policastro dei vigili del fuoco, ma al momento è da escludere qualsiasi ipotesi di contagio tra i colleghi del 40enne.

Proroga chiusura scuole?
Per ora si tratta soltanto di un'ipotesi, ma una proroga della chiusura delle scuole fino a fine mese appare sempre più probabile nell'ambito delle strategie di contrasto alla diffusione del nuovo virus. La data che viene tirata in ballo da più parti, si legge su Today , è quella del 3 aprile, ma non è l'unica". Intanto monta la protesta per i lavoratori del settore scolastico che temono per i loro stipdendi.

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