Ricattata per delle foto hard, madre si toglie la vita: coppia sotto accusa
Chiuse le indagini sul suicidio di una 40enne avvenuto il 3 gennaio 2015 a Castelfranco Veneto. Potrebbe finire sotto processo una coppia di napoletani, autori del presunto ricatto
Si uccise a 40 anni il 3 gennaio del 2015. Sposata, e madre di due figli, la fece finita nella sua abitazione di Castelfranco Veneto, impiccandosi nel bagno. Un gesto così improvviso da suscitare le attenzioni della locale tenenza dei carabinieri. Tragica la ricostruzione della vicenda emersa dalle indagini: la donna era stata ricattata per delle sue foto in intimo passate ad un uomo conosciuto su Internet. A riportarne la vicenda è La Tribuna di Treviso.
Morte come conseguenza di altro reato, tentata estorsione, diffamazione aggravata e sostituzione di persona. Sono i reati di cui – chiuse le indagini – potrebbero ora rispondere un 35enne napoletano e la sua compagna. Sono i presunti autori del ricatto.
Da un lato è emerso dalle indagini che la vittima in quel periodo avrebbe avuto qualche problema in ambito lavorativo, ma dall'altro col passare dei mesi ha preso piede l'ipotesi che sia stata la vergogna per quegli scatti a spingere la donna nel tunnel del gesto estremo.
Secondo gli inquirenti, l'uomo si sarebbe spacciato per un giovane inviando alla 40enne foto che ritraevano un'altra persona. Conquistata la fiducia della donna l'avrebbe quindi coinvolta in una sorta di relazione virtuale. Fino al baratro.
