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Cronaca San Ferdinando / Via Chiaia

“Non si ferma l'allarme movida. Servono più controlli”

L'appello di Antonio Laudando, avvocato e direttore regionale Enasc

“Non si ferma l’allarme Movida a Napoli che vede triplicate le zone dei ‘baretti’ negli ultimi mesi. Una vera emergenza tra Chiaia, Centro storico, Vomero, Mergellina e non solo: da Bacoli, ai Quartieri, alla zona di piazza Mercato, ogni stradina, ogni vicolo che abbia un piccolo bar si trasforma in momenti di caos, assembramento con ragazzi senza mascherina e in strada oltre il coprifuoco. Il coordinamento tra le forze di polizia è costante, ma non basta. Il Governo nazionale deve mettere in calendario l’invio di maggiori risorse in Campania e a Napoli in particolare.

Un leggero miglioramento è stato registrato, negli anni, durante il periodo di ‘Strade sicure’, ma misure a tempo non sono utili. Potenziare l’organico di carabinieri, polizia di Stato e agenti della municipale, rappresenta un primo step per rafforzare la sicurezza in strada e dare respiro ai residenti delle zone dei ‘baretti’. Secondo step fondamentale, sarà quello di partire subito con i concorsi per le assunzioni a tempo indeterminato dei vigili urbani da impiegare in specifici ambiti di competenza, uno di questo potrebbe proprio essere quello del controllo della Movida”. Lo ha dichiarato, in una nota, Antonio Laudando, avvocato e direttore regionale Enasc.

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