Attività commerciali sotto la lente dei controlli delle forze dell'ordine, impegnate nel far rispettare le normative anti-Covid.
I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, in particolare, tra città e provincia hanno sanzionato e chiuso due bar e un centro estetico cinese

Nel dettaglio, a Giugliano i militari della locale stazione hanno multato una 45enne di origini cinesi, titolare di un centro massaggi di via San Francesco a Patria. L’esercizio era aperto e in piena attività, in violazione della normativa vigente che ne prevede la sospensione. All’interno del negozio vi era anche un cliente italiano, anch’egli multato. Intimata contestualmente la chiusura temporanea per 5 giorni.

Restando in provincia, i carabinieri della stazione di Casoria hanno sanzionato il titolare di un bar in attività all’interno di un centro commerciale di via Ss Sannitica. Aperto oltre l’orario consentito, il locale aveva poco prima ospitato una festa privata. All’arrivo dei militari, tra i tavoli abbandonati in fretta dai partecipanti e apparecchiati con flûte ancora pieni di cocktail, un cliente consumava il caffè. Anche lui è stato sanzionato. Il bar è stato chiuso per 5 giorni.

Nel quartiere napoletano di Chiaiano, i carabinieri della stazione di Marianella hanno invece denunciato un 30enne, titolare di un bar di via Santa Maria a Cubito. Secondo quanto accertato l’attività non rispettava i protocolli di sicurezza degli ambienti di lavoro. Omessa anche la formazione dei dipendenti in materia di salute e sicurezza, e non esibita preventiva sorveglianza sanitaria per ciascun lavoratore. All’interno del bar, inoltre, due clienti consumavano al bancone: anche loro sono stati sanzionati. Elevate multe per oltre 37mila euro.