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Cronaca

Raffica di controlli anti-Covid: stretta sulla movida

Decine di persone sanzionate perché non indossavano la mascherina. Sanzioni anche per attività commerciali

Continuano i controlli dei carabinieri del comando provinciale di Napoli sul rispetto della normativa anti-contagio durante la movida. Città e provincia sono stati passati al setaccio: centinaia di persone sono state identificate, altrettanti i veicoli controllati. Sei le persone sanzionate al Vomero dai carabinieri della compagnia locale: tutti tra i 20 e i 25 anni, erano sprovvisti della mascherina ormai obbligatoria. Quattro i detenuti agli arresti domiciliari denunciati per evasione perché non presenti nelle loro abitazioni durante i controlli. Altrettanti i parcheggiatori abusivi denunciati perché sorpresi in strada - nonostante la pioggia -  a chiedere denaro agli automobilisti in cerca di uno spazio per la sosta.

Nel quartiere Arenella, in via Janfolla, un 52enne aveva installato lungo il perimetro del suo appartamento un sistema di videosorveglianza composto da sei microcamere che inquadravano anche alcune aree comuni del condominio. E’ stato denunciato per violazioni in materia di privacy e le telecamere sono state rimosse e sequestrate. Guida senza patente è il reato di cui risponderà un 19enne dei Colli Aminei, sorpreso in strada alla guida di un’auto sportiva di grossa cilindrata. Sette i giovani segnalati alla Prefettura come assuntori di droga. Sono stati tutti trovati in piazza Vanvitelli con addosso modiche quantità di stupefacenti.

In centro città sanzionato il titolare di un garage per violazioni alla normativa sul lavoro: due i dipendenti “in nero” individuati, uno di questi anche percettore del reddito di cittadinanza. L’attività è stata sospesa e multata per complessivi 14834 euro. In provincia, nell’area a nord di Napoli (Marano, Calvizzano, Melito, Villaricca, Nola, Sant’Antimo, Frattamaggiore, Mugnano, Cimitile, Saviano, Giugliano in Campania), sono oltre 500 le persone controllate: 29 le persone sanzionate perché senza mascherina. Un esercizio commerciale è stato multato perché aperto anche oltre l’orario stabilito dalla normativa.

Periodo intenso anche per i carabinieri del Nas di Napoli che – nell’ambito dei controlli straordinari finalizzati alla verifica del rispetto delle norme anti-covid – hanno controllato diverse attività commerciali. Otto gli esercizi controllati tra ieri e questa mattina. A Napoli, a via Toledo, i militari del Nas – insieme ai carabinieri della stazione San Giuseppe – hanno ispezionato una pasticceria. Disposta l’immediata chiusura per cinque giorni e sanzionata la titolare: non c’erano igienizzanti all’entrata e non era stato regolarizzato l’ingresso dei fornitori e dei clienti per evitare assembramenti.

Tolleranza zero anche per altri esercizi commerciali. I carabinieri hanno infatti sanzionato la titolare di una rosticceria in via toledo per non aver esposto la prevista cartellonistica riportante le avvertenze per il contenimento del contagio. Controlli anche in provincia. A Torre Annunziata sanzionato il titolare di un bar in via Vittorio Veneto perché non indossava la prevista mascherina chirurgica. In un bistrot del centro oplontino – a via Gino Alfani - i carabinieri del nas hanno sanzionato il titolare per in mancato utilizzo dei dispositivi di protezione. Controlli anche a Quarto, dove i carabinieri hanno sanzionato il titolare di un ristorante in via Torre Dentice. I militari hanno accertato che non erano state previste delle misure idonee alla rilevazione  della temperatura dei clienti. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

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