Contributo scolastico "poco volontario", la denuncia di Abete: "85 euro oppure 7 condotta"
Secondo le testimonianze raccolte dall'inviato di Striscia, il preside di un Liceo di Frattamaggiore imporrebbe il contributo di 85 euro pena il 7 in condotta e la mancata partecipazione alle gite
Un contributo "volontario" per l'iscrizione a scuola che invece sembrerebbe "imposto". E' quanto ha denunciato nel suo ultimo servizio, andato in onda a Striscia la Notizia, l’inviato Luca Abete che si è appunto occupato della questione del contributo scolastico volontario, richiesto agli studenti degli istituti superiori.
In questo caso Abete, in visita a Frattamaggiore, ha mostrato l’assurda pratica che si realizzerebbe, stando alle testimonianze raccolte dall'inviato di Striscia, nel liceo F. Durante, nel quale il preside richiede un “contributo” volontario di 85 euro per l’iscrizione, pena il 7 in condotta e la mancata partecipazione alle gite scolastiche.
L'inviato di Striscia nel servizio ha intervistato un genitore e numerosi studenti che hanno segnalato e confermato la presenza del contributo volontario “obbligatorio”, che penalizza gli studenti e le famiglie che non possono pagarlo. Il servizio si è concluso con una surreale intervista al preside dell’Istituto.
Così ha poi commentato il servizio Luca Abete sulla sua pagina facebook: “Il PRESIDE sbotta: chi non paga ha il 7 in condotta! Siamo tornati a FRATTAMAGGIORE (NA) per capire meglio la storia del 7 in condotta per gli alunni che non PAGANO il CONTRIBUTO VOLONTARIO! L'intervista al PRESIDE è tragi-comica!”