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Cronaca

Coronavirus, aumentano i contagi sui luoghi di lavoro: Napoli tra le province con più casi mortali

Peggio solo Bergamo, Milano e Brescia

I contagi sul lavoro da Covid-19 denunciati all'Inail al 31 agosto sono 52.209, con una incidenza del 19,4% rispetto al totale dei contagiati nazionali comunicati dall'Istituto superiore di sanità alla stessa data, 846 in più rispetto a quelli rilevati dal monitoraggio al 31 luglio.

I casi mortali sono 303, 27 in più rispetto ai dati rilevati al 31 luglio, concentrati soprattutto tra gli uomini (83,8%) e nelle fasce 50-64 anni (69,3%) e over 64 anni (19,8%), con un'età media dei deceduti di 59 anni.

Considerando il totale delle infezioni di origine professionale segnalate all'Istituto, il rapporto tra i generi si inverte - il 71,3% dei lavoratori contagiati sono donne - e l'età media scende a 47 anni. Otto denunce su 10 sono concentrate nel Nord Italia. Il 56,1% nel Nord-Ovest e il 24,2% nel Nord-Est, seguiti da Centro (11,9%), Sud (5,7%) e Isole (2,1%). Focalizzando l'attenzione sui contagi con esito mortale, la percentuale del Nord-Ovest rispetto al totale è del 56,4%, mentre il Sud, con il 16,2% dei decessi, precede il Nord-Est (13,2%), il Centro (12,2%) e le Isole (2,0%). Tra le regioni si conferma il primato negativo della Lombardia, con oltre un terzo dei casi denunciati (36,0%) e il 42,6% dei decessi. Bergamo con 37 decessi, pari al 12,2% del totale, è al primo posto tra le province con più casi mortali, seguita da Milano (8,3%), Brescia (7,9%) e Napoli (6,3%). 

Tutti i dati sono nell'ottavo report nazionale elaborato dalla Consulenza statistico attuariale dell'Istituto, pubblicato oggi insieme alla versione aggiornata delle schede di approfondimento sui casi registrati nelle Regioni e province autonome. 

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