Contagi a scuola, due Comuni napoletani costretti a chiudere alcuni istituti
Situazioni da monitorare a San Giorgio a Cremano e a Somma Vesuviana: "Obbligati alla cautela per il rischio di focolai"
Scuola e Covid. Un binomio che divide e fa discutere dall'inizio della pandemia. Due Comuni del Napoletano, San Giorgio a Cremano e Somma Vesuviana, da domani, lunedì 3 maggio, adotteranno nuove restrizioni per quanto riguarda la partecipazione in classe degli stuenti.
“Da domani a Somma Vesuviana in presenza al 50 per cento le medie - afferma il sindaco Giuseppe Di Sarno - Per quanto riguarda le scuole superiori da domani didattica in presenza per le Quinte nella misura disposta dai dirigenti scolastici e didattica a distanza per le Prime, le Seconde, le Terze e le Quarte superiori. Didattica in presenza per la scuola dell’infanzia. Inoltre da una verifica effettuata sulla piattaforma E- COVID è emerso che l’incidenza sui nuovi positivi è rilevante per la fascia di età dagli 8 agli 11 anni. Per questo motivo, in merito alle Scuole Elementari prevediamo il ritorno in presenza solo per le Prime e le Seconde Elementari, mentre le Terze, le Quarte e Quinte Elementari proseguiranno con didattica a distanza. Confermiamo però la chiusura di tutti i plessi scolastici della Scuola Elementare del Primo Circolo Didattico “Raffaele Arfè” in quanto siamo in attesa della fine dell’isolamento sanitario. Tutti i bambini del Primo Circolo Didattico almeno fino al 7 Maggio proseguiranno con la DAD. Un caso di positività si è registrato nella platea scolastica del Plesso della Scuola Media “Summa Villa” di Via Aldo Moro. Il caso è stato circoscritto, si sta procedendo alla sanificazione degli ambienti. Il plesso, però resterà chiuso per 14 giorni in quanto sono in isolamento sanitario precauzionale 11 docenti e dunque sarebbe stata impossibile la didattica in presenza. Restano comunque consentite in presenza le attività destinate agli alunni con bisogni educativi speciali e\o con disabilità, il cui svolgimento in presenza è consentito previa valutazione, da parte dell’ Istituto scolastico, delle specifiche condizioni di contesto. Avrei voluto fare di più ma non è possibile”.
Situazione non dissimile a San Giorgio. "Mai avrei voluto dover chiudere un plesso o una scuola, ma oggi ne devo chiudere ben due - ha comunicato il sindaco Giorgio Zinno attraverso la sua pagina Facebook - Il primo focolaio si trova nel plesso Marconi dell'I.C. Massimo Troisi, dove vi sono attualmente due casi in una terza media e altri due casi in una seconda. Nel Liceo Carlo Urbani vi sono tre casi in una classe terza e quattro casi in una prima. Anche questi nuovi positivi, sono compagni di classe di due alunni che si erano positivizzati e che si trovavano in quarantena. Ho ricevuto poco fa da parte del Responsabile dell'Ambito 3 della ASL Napoli 3 Sud le relazioni sulla situazione epidemiologica di entrambe le scuole, in cui é esplicitamente indicata la necessità di provvedere alla chiusura delle stesse per 14 giorni a partire daL 30 aprile, in quanto, secondo i criteri stabiliti dall Asl Na3 Sud, se vi sono nello stesso plesso in due classi diverse almeno due casi positivi, si procede alla chiusura della scuola".