rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Camorra, confiscati beni per 20 milioni di euro ai fiduciari del clan Mallardo

Immobili, beni aziendali, partecipazioni societarie, veicoli e conti, tutto riconducibile a tre persone, ufficialmente imprenditori, ma di fatto "prestanome" dell'omonima famiglia

Grazie all’operazione denomita “domus aurea 2” è stato scoperto un incastro di società gestito dal clan Mallardo. L’indagine, condotta dalla Guardia di Finanza, ha portato a un sequestro di immobili, beni aziendali, partecipazioni societarie, veicoli e conti per un valore complessivo di 20 milioni di euro.

Tutto era riconducibile a tre persone, ufficialmente imprenditori, ma di fatto fiduciari e "prestanome" del clan che opera nel giuglianese e nei territori limitrofi. Le imprese riciclavano e reimpiegavano i proventi delle molteplici attività dei Mallardo. La confisca, disposta dal Tribunale di Roma - Sezione Specializzata per le Misure di Prevenzione, è arrivata dopo tre anni di sequestri eseguiti nei confronti dei 3 prestanome, proposti in seguito a complicate indagini condotte dalla polizia economico-finanziaria, avviate nel 2013 dal Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Roma e coordinate dalla DDA.

Gli investigatori delle Fiamme Gialle hanno permesso di ricostruire un vero e proprio gruppo imprenditoriale, composto da diverse società attraverso le quali i tre fiduciari del clan effettuavano ingenti investimenti nel settore delle costruzioni edilizie e in quello della distribuzione di combustibile per uso domestico, il tutto per conto dell'organizzazione camorristica per cui lavoravano. Inoltre, grazie a importanti rivelazioni dei collaboratori di giustizia, è stato svelato il cosiddetto "sistema dei mutui", utilizzato da loro per effettuare investimenti illeciti.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Camorra, confiscati beni per 20 milioni di euro ai fiduciari del clan Mallardo

NapoliToday è in caricamento